In occasione della giornata mondiale per il contrasto alla violenza di genere si è organizzato, in collaborazione con il Liceo Scientifico Galilei un incontro presso l'Aula Magna dell'Istituto in Spalto Borgoglio, 49 Alessandria .
La giornata di oggi, il 25 novembre, è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite; vuole commemorare il brutale assassinio delle sorelle Mirabal, attiviste politiche nel contrasto alla dittatura della Repubblica Dominicana, che sono state barbaramente uccise proprio per le loro idee il 25 novembre 1960. Questa giornata rappresenta un'occasione importante per riflettere e combattere la violenza in generale, ma in particolare quella di genere, fisica, psicologica ed economica e qualsiasi altra forma di sopraffazione ai danni delle donne, perché costituisce sempre e comunque una violazione dei diritti fondamentali. Peraltro, il tema della parità di genere e dell'educazione sono tra i punti fondanti anche dell'Agenda 2030.
Per noi da oggi partono 16 giorni di ORANGE THE WORLD, 16 giorni di attivismo e sensibilizzazione caratterizzati dal colore arancione, simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere, che precedono la Giornata mondiale dei diritti umani il 10 dicembre di ogni anno. Questa campagna di comunicazione, sotto il titolo “READ THE SIGNS”, vuole diffondere la cultura della prevenzione; sensibilizzare e prevenire comportamenti potenzialmente pericolosi, come gelosia, controllo, manipolazione e collera, che possono portare a una relazione tossica e violenta."
Queste le parole della presidente Fausta Zanutto che hanno introdotto l'incontro "Prevenire è meglio che punire".
Gli interventi della Dott. Lisa Iovane, Pubblico Ministro presso la Procura della Repubblica di Alessandria e Giulia Boccassi, avvocato, sono stati diretti a stimolare nei ragazzi la consapevolezza della sussistenza di questo grave problema e l'importanza di un significativo cambiamento di mentalità, a livello culturale, che porti al rispetto dell'altro e al rifiuto della prevaricazione dell'uomo nei confronti delle donne.
Solo attraverso un serio e radicale mutamento del modo di pensare e vivere le relazioni tra i due sessi, si potrà pensare ad invertire la rotta e ad avere rilevanti risultati in tema di contrasto alla violenza di genere. Occorre essere consapevoli che quanto il Codice Rosso interviene, significa che il reato è stato commesso e pertanto lo Stato, la società e noi tutti abbiamo fallito, poiché la prevenzione, cioè l'aspetto più importante, non ha funzionato.
Le numerose domande formulate dagli studenti ci hanno dimostrato l'attenzione per la tematica trattata. Speriamo che un piccolo seme sia stato gettato.