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web: Quando nella vita conta lo sguardo

Incontro Zoom con Paolo Massobrio

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  • Club: Alessandria
  • Autore: Francesca Varese
  • Ultima modifica: Febbraio 2021

Martedì 2 Febbraio 2020,  su Zoom

Paolo Massobrio, giornalista e scrittore ha illustrato il contenuto del suo ultimo libro: "Del bicchiere mezzo pieno-Quando nella vita conta lo sguardo".

Insieme di racconti su personaggi che narrano aneddoti e fatti di vita sorseggiando un calice di vino che, al termine e saggiamente, risulta sempre ottimisticamente mezzo pieno. Ne sono scaturiti affreschi di personaggi mitici del mondo dello spettacolo, della musica, dell'enologia ad altissimo livello. 

 

 

Lo scatto fotografico lo ritrae sempre sorridente, con giacca e papillon, con la mano che sorregge il calice da vino ...Paolo Massobrio alza il bicchiere bevendo simbolicamente "alla salute"...e non è mai un brindisi finale - della staffa - quello che si beveva al momento di partire a cavallo, già con un piede nella staffa, ma l'ennesimo invito a viaggiare con lui nel mondo "del gusto".

Lui, leva 1961, milanese di origini monferrine (Abbazia di Masio-AL), si occupa da 35 anni, come giornalista e scrittore, di economia agricola ed enogastronomia, annoverandosi - a pieno titolo - tra i massimi esperti. Fondatore di Golosaria (Rassegna di cultura e gusto) è presidente del Club Papillon: movimento di consumatori, dedito al gusto!

Nel suo ultimo libro: "Del bicchiere mezzo pieno - Quando nella vita conta lo sguardo" intervista personaggi a lui legati da amicizia - antica e recente - scegliendo di considerare prevalentemente i lati migliori del loro percorso di vita. Il punto di partenza nel parlare dei suoi personaggi riguarda il sogno della sua giovinezza che ha radici nel mondo contadino e che trova nel valore della Provincia alessandrina, gli elementi per riporre fiducia nella buona riuscita di un fatto, nell'evoluzione in senso positivo di una situazione. Il servizio militare in Aviazione lo porta a Castello d'Annone, nel 1986. E in quell'anno - che coincide con lo scandalo del vino al metanolo - conosce,a Rocchetta Tanaro, personaggi che segnano fortemente la sua persona e la sua futura professionalità. Giacomo Bologna, Luigi Veronelli, Bruno Lauzi, Gianni Mura, i fratelli Paolo e Giorgio Conte, Angelo Gaja che si ritrovano nelle cantine Braida, dove nasce - di fatto - la squadra del vino italiano.

Il ricordo di queste persone, ma anche di tante altre (la produttrice delle marmellate "più buone del mondo"; una suora, Suor Vera, contadina abruzzese, tosta e intraprendente, che desidera fondare un Ordine, ottenendo l'appoggio esplicito dell'allora Pontefice Giovanni Paolo II, incontrato a Chieti) è tracciato seguendo un valore fondamentale che guida i rapporti tra le persone: il rispetto. Come riconoscimento devoto, affettuoso che si traduce in atteggiamento di riguardo, stima, deferenza. Non punto di vista ma sentimento realmente alloggiato nel cuore e tradotto in parole, a comporre un libro...

Rosa Mazzarello  



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