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Il granchio blu'

Il granchio blu': minaccia o opportunità?

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  • Club: Ancona
  • Autore: Paola Castellucci
  • Ultima modifica: Ottobre 2023

Il boom del granchio blu resta limitato all'Alto Adriatico, per ora la vongola marchigiana è salva ma il domani è un'incognita. Intanto per scoprire nuovi alieni in mare il Cnr ha lanciato un gruppo social dove poter postare segnalazioni fotografiche di specie ittiche non propriamente autoctone. Scenari tutti da delineare, insomma, quelli illustrati da Francesca Barchiesi, responsabile del Centro Di Referenza Nazionale per il controllo Microbiologico e Chimico Molluschi Bivalvi Vivi (Cerem), ieri nel corso della conviviale del Soroptimist Club di Ancona dedicata proprio a "Il granchio blu, minaccia od opportunità?". Ancona è anche, dal 2003, la sede del Cerem "e nel cuore dell'anconetanità, abituati come siamo a vivere il mare, è un onore – ha esordito la Barchiesi – poter dare il nostro contributo a livello nazionale su questo fronte"

Il Club Ancona ha organizzato un incontro conviviale con ospite la Dott.ssa Francesca Barchiesi, in servizio presso l'Istituto Zooprofilattico per l'Umbria e le Marche e Responsabile del Centro di Referenza Nazionale per il controllo Microbiologico e Chimico Molluschi Bivalvi Vivi (CEREM), che ha relazionato sul tema" Il granchio blu: una minaccia oppure un'opportunità?"

La relatrice ha preliminarmente evidenziato che Ancona è, dal 2003, sede del CEREM e che poter dare un contributo significativo all'attività d'istituto di questo organismo d'eccellenza costituisce grande motivo d'orgoglio, tanto più che, nella nostra città, il mare viene vissuto naturalmente nel quotidiano.

 Quindi ha osservato che la realtà del granchio blu, specie aliena e terribile predatore di bivalvi, presente nel mare Adriatico a causa di larve presenti nelle acque di zavorra di navi provenienti dalle coste settentrionali americane, interessa pesantemente l'Alto Adriatico, e all'attualità la vongola marchigiana sembra non aver subito danni significativi ma, certamente, il futuro è un'incognita.

Intanto per scoprire nuovi alieni in mare il CNR ha lanciato un gruppo social dove poter postare segnalazioni fotografiche di specie ittiche non propriamente autoctone. I ricercatori stanno ancora indagando sulle possibili cause dell'esplosione numerica di presenze di questo granchio registrata quest'anno. L'ipotesi più accreditata è che il mix la grande siccità del 2022 e i successivi eventi alluvionali dell'autunno, abbiamo creato l'habitat giusto tra la foce del Po e le lagune venete dove si concentrano i danni maggiori.

 Sono tanti i timori relativi all'aumento delle presenze sulle coste marchigiane perché, in tal caso, correrebbe un grosso rischio anche il "mosciolo selvatico di Portonovo" mentre gli allevamenti di cozze che, a differenza dell'Alto Adriatico, sono collocati più distanti dalla costa", potrebbero essere al sicuro. Scenari difficili da delineare sulla base delle conoscenze attuali perchè non è facile trovare una soluzione a tale gravissimo problema

 Questi gli aspetti che rendono il granchio blu una grave minaccia. Ma lo stesso granchio rappresenta anche una preziosa risorsa, dal punto di vista alimentare, poichè la sua carne contiene dei nutrienti di elevato valore oltre ad essere molto gustosa. Si ritiene necessaria una corretta informazione ai consumatori, anche in relazione alla modalità di gestione del granchio in cucina e si deve considerare che sono già diverse le start up di trasformazione di questo prodotto. E' seguito un vivace dibattito dal momento che questo tema ha destato un vivo interesse nella numerosa paltea.


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