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Inaugurazione cartelli tattili

Inaugurazione cartelli tattili "Progetto Oasi delle Api"

Inaugurazione
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Il 23 aprile, presso il Centro di Educazione Ambientale "La Confluenza"- che in questi giorni festeggia i dieci anni di fondazione - abbiamo inaugurato le targhe tattili donate a completamento del nostro Progetto "L'Oasi delle Api", e pensate con un' attenzione particolare ai visitatori non vedenti o con gravissime menomazioni visive. 

Il 23 aprile, presso il Centro di Educazione Ambientale "La Confluenza"- che in questi giorni festeggia i dieci anni di fondazione - abbiamo inaugurato le targhe tattili donate a completamento del nostro Progetto "L'Oasi delle Api", e pensate con un' attenzione particolare ai visitatori non vedenti o con gravissime menomazioni visive. Si tratta di due targhe molto belle realizzate ambedue con rappresentazioni tridimensionali: l'una con il logo del SII Club e la locuzione " L'Oasi delle Api", l'altra oltre a riportare questi stessi elementi, contiene anche il logo del CEA" La Confluenza", l'immagine di un'Ape sospesa in aria nell'atto di suggere il nettare da un fiore ed una sintetica descrizione, in italiano ed in carattere BRAILLE, delle caratteristiche fisiche ed organizzative delle Api e del ruolo importantissimo che questi insetti impollinatori ricoprono per il mantenimento della biodiversità, per il rispetto dell'ecosistema e, dunque, per la vita stessa dell'Uomo.

 Inoltre, un QR Code, posto in alto sulla sinistra di questa targa, consente di ascoltare un'interessante, breve lezione sull'impollinazione, a cura del Prof.Paolo Fontana- entomologo ed apicoltore di fama internazionale- ricercatore presso la Fondazione Edmund Mach di Trento e Presidente della Biodiversity Association,, che spesso collabora con "La Confluenza e che il nostro Club ha ospitato quale relatore in incontri on line organizzati lo scorso anno.

E' seguito un work shop in cui la nostra carissima Socia Elena Rocchegiani –Dottore in Veterinaria e Dirigente presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Umbria e Marche – ha tenuto una relazione sul tema "One Health: la salute dell'uomo, degli animali e dell'ambiente è una sola".

La Relatrice ha dato evidenza al fatto che l'uomo non può essere padrone assoluto della Terra e deve vivere nel pieno rispetto dell'ambiente!

Infatti, ad esempio, circa il 60% delle malattie infettive sono zoonosi – cioè trasmissibile da animale ad uomo e circa il 75% delle malattie emergenti nell'uomo ( Ebola, HIV, influenza etc;) hanno origine animale.

Ogni anno compaiono, in media, cinque nuove malattie e di queste tre sono di origine animale: di norma, però, nessuna ha manifestato la capacità d'impatto sull'uomo riscontrata nel Sars Covid 19.

Una lezione che dobbiamo trarre da questa pandemia è che l'Uomo deve esercitare un rigoroso controllo su tutte le attività, in particolare volontarie, che possono causare una perdita della biodiversità, quali-ad esempio- la deforestazione indiscriminata specie nei Paesi considerati di serie B, il traffico illecito di animali selvatici per le cui malattie si può verificare il salto di specie contagiando l'Uomo. E ancora, gli incendi, che oltre a devastare l'ambiente distruggendo ogni forma di vita, provocano dispersione anche di sostanze chimiche estremamente dannose (si pensi a quanto sta accadendo in questo tragico momento storico nella martoriata Ucraina!)

 Inoltre è necessario salvaguardare le specie animali che permettono la riproduzione di molte specie vegetali: il 70% delle colture agrarie e l'88% delle piante selvatiche da fiore si riproducono grazie alla preziosa attività degli animali impollinatori! Tra questi in particolare le api ,domestiche e selvatiche, svolgono un importantissimo ruolo nel sistema regolatorio dell'ecosistema e senza di loro moltissime specie vegetali scomparirebbero!

Quindi è intervenuta la Dott.ssa Alessandra Ripari, Tecnico Apistico e Segretaria del Consorzio Apistico Provinciale di Macerata, con la relazione "Il Consorzio Apistico tra passato e futuro".

La Relatrice ha illustrato l'evoluzione normativa che ha interessato il Consorzio a far data dalla sua istituzione, prevista dal R.D.del 1925, passando, poi, alla redazione di un suo proprio Statuto nel 1953, alla previsione di Consorzio Apistico Obbligatorio ad opera di Decreto Prefettizio del 1969, e via ,via sino ai giorni nostri.

Il Consorzio, Soggetto di riferimento dei propri Associati, tutti della Provincia di Macerata, offre servizi ed attività di consulenza, assistenza tecnica e di risanamento degli alveari, organizza e coordina piani di formazione e aggiornamento professionale. Collabora con Regione, Provincia e altre Istituzioni ,con Soggetti pubblici e Soggetti privati che operano nel settore apistico. Annualmente effettua un censimento degli apiarii che, periodicamente, vengono controllati per verificarne lo stato di salute.

Un problema gravissimo è rappresentato, per le api, dall' infestazione di Varroa e la lotta a questo insetto sterminatore impegna da anni, in maniera eccezionale, il Consorzio. Importante l'attività divulgativa e di contrasto al fenomeno,operata dal Consorzio nell'ambito del progetto " Safe Bee" che ha come obiettivo quello di tutelare il patrimonio genetico di api che, provenendo da territori diversi,con accoppiamenti indiscriminati, potrebbero generare soggetti con caratteristiche imbastardite e quindi più deboli..

Da ultimo la Relatrice ha evidenziato che il Consorzio Apistico ha predisposto un Vademecum rivolto agli Apicoltori ed agli Agricoltori che contiene una serie di regole cui attenersi per salvare le Api e l'Agricoltura.

E' stato un momento molto bello in cui il Club ha ribadito lo spirito che ha animato la realizzazione del progetto "L'Oasi delle Api" compiutamente realizzato dedicando un'attenzione particolare anche alle categorie più fragili e i Responsabili del CEA "La Confluenza" hanno ringraziato, ancora una volta, il SII Club Ancona per quanto realizzato a favore della struttura, evidenziandone anche il grande spirito di collaborazione e la straordinaria sensibilità dimostrata.


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