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Le donne e la violenza durante la pandemia

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Il giorno 10 marzo alle ore 21, su piattaforma zoom, conferenza su tema "Le donne e la violenza durante la pandemia. "Per celebrare" La Giornata internazionale della Donna" il Club ha organizzato - su piattaforma ZOOM - un incontro con oggetto" Donne e violenza durante la pandemia".
con relatrice la Dott.ssa Tiziana Buoncompagni- Assistente sociale presso il Comune di Ancona- intervento della Dott.ssa Emma Capogrossi- assessore Servizi sociali Comune di Ancona e con la toccante testimonianza di una signora, vittima di violenza da parte del marito, e attualmente ospite della "Casa di Demetra" . 


Per celebrare" La Giornata internazionale della Donna" il Club ha organizzato - su piattaforma ZOOM - un incontro con oggetto" Donne e violenza durante la pandemia".
con relatrice la Dott.ssa Tiziana Buoncompagni- Assistente sociale presso il Comune di Ancona- intervento della Dott.ssa Emma Capogrossi- assessore Servizi sociali Comune di Ancona e con la toccante testimonianza di una signora, vittima di violenza da parte del marito, e attualmente ospite della "Casa di Demetra" . La Presidente Maria Luisa ha introdotto il tema e le ospiti. In prolusione il saluto della Dott.ssa Capogrossi che ha sottolineato le maggiori difficoltà affrontate dai Servizi Sociali nel periodo di pandemia le criticità di natura varia verificatesi come l'aumento dei casi di indigenza, le azioni necessarie per il contenimento della pandemia nelle strutture di accoglienza. La necessità di affrontare altri eventi del tutto inediti quale quello relativo ad un minore che ha perduto il papà per covid ed ha avuto la mamma ricoverata per lungo periodo senza alcun altro legame parentale.. Ha ringraziato infinitamente il nostro Club per la concretezza dei contributi dala al Comune citando particolarmente l'intervento fatto a favore delle donne in stato di necessità e per quanto è stato elargito a favore della Casa di Demetra che è stata la prima casa di seconda accoglienza in Italia.
Quindi la Dott.ssa Buoncompagni ha diffusamente parlato delle situazioni di violenza nel nostro territorio mettendo in evidenza che mentre nel primo periodo della pandemia la situazione è stata, inaspettatamente tranquilla da maggio 2020 si è registrato un forte incremento evidentemente legato alla lunga forzata convivenza dei vari soggetti.Quindi il collegamento in incognito per la testimonianza molto forte e commovente della donna vittima di violenza che ha trovato una preziosa accoglienza prima nella Casa rifugio Zefiro e successivamente nella Casa di Demetra dove attualmente vive.Ha espresso grandissima gratitudine per l'opportunità offertale dal Comune di Ancona elogiando la professionalità e sensibilità delle operatrici che ha detto" si accorgono di come stai solo guardandoti" I sentimenti dominanti in questa donna? La paura, lo sconforto per la lontananza da figli e nipoti e per il lavoro abbandonato per forza di cose.Il desiderio forte di avere un lavoro che le possa garantire un'autonomia e permetterle di avere con sè la figlia, maggiorenne ormai, che vive con il padre ancora per qualche tempo agli arresti domiciliari dopo la denuncia che lei ha fatto E' stata avviata , a cura della struttura, ad un corso di specializzazione di macelleria che é stato interrotto a causa del Covid. E' seguito un interessante dibattito da cui e' emerso che, pur in presenza di validi supporti normativi in materia di femminicidio, è necessario un approccio integrato a questo problema incidendo a monte con azioni volte a mutamenti culturali grazie ai quali prevenire tale fenomeno e non trovarsi più di fronte a situazioni irreversibili ( Decesso vittima).: una socia ha suggerito alla Buoncompagni, che ha ringraziato per lo spunto offerto,di creare una rete con la Parrocchie che forse, meglio di altri conoscono le vicende familiari.

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