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NON LASCIAMO SFUGGIRE LA PROVA....

NON LASCIAMO SFUGGIRE LA PROVA.....NEL CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE

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  • Jesi

La sera del 13 novembre, in occasione della nostra conviviale, si è tenuta una interessantissima conferenza sul tema della violenza di genere , relatrici la d.ssa Loredana Buscemi, medico legale, e la d.ssa Elisa D'Elia, psicologa.

La Presidente sottolinea l'importanza di questa serata dedicata ad un tema purtroppo sempre e più pesantemente attuale: IL CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE.

La violenza sulle donne è una piaga sociale che non può e non deve rimanere invisibile, per questo il nostro impehno è rivolto , nono solo a sensibilizzare l'opinione pubblica, ma anche a fornire strumenti concreti per sostenere le vittime e denunciare le ingiustizie.



La dottoressa D'Eliai, che assiste le donne vittime di violenza presso la Casa Rifugio Zefiro, ha condiviso con noi alcune storie particolarmente toccanti leggendo le parole stesse con cui le protagoniste raccontano la loro tristissima storia fatta di abusi e di violenze. Ha evidenziato quanto sia importante la presenza di figli per dare la forza a quelle donne di denunciare e di chiedere aiuto per evitare che i ragazzi convivano con la violenza e che assorbano, come normalità, certi tipi di comportamento. La dottoressa ha anche sottolineato le grandi difficoltà nell'approccio psicologico con queste donne così "violate" e quanto siano lunghi i percorsi di recupero.

La dottoressa Buscemi, medico legale, anatomo patologa, ci ha offerto un  quadro medico scientifico evidenziando, attraverso casi specifici affrontati,  l'importanza del suo ruolo nel documentare ed accertare i segni del maltrattamento e le prove fisiche lasciate dalla violenza. Ci vuole impegno e caparbietà nel ricercare "i segni" e la massima attenzione a non trascurare nulla. Spesso anche i più noti "cold case" vengono risolti solo grazie alla costanza e alla volontà di alcuni giudici.


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