Il giorno 23 marzo p.v., su piattaforma zoom, alle ore 21 si è tenuta una conferenza sul tema " Per una civiltà dell'antropocene"; Un futuro dove i diritti dell'umanità non siano in conflitto con la vita
Relatore: Pro. Franco Taffetani, professore ordinario di botanica, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Università Politecnica delle Marche
Coltivare la Biodiversità l’unica rivoluzione a garanzia di un futuro sostenibile in: agricoltura ambiente, energia, lavoro, salute, rapporti sociali, economia e cultura.
Coltivare la Biodiversità l’unica rivoluzione a garanzia di un futuro sostenibile in: agricoltura ambiente, energia, lavoro, salute, rapporti sociali, economia e cultura.
L’agricoltura industriale che si sta praticando oggi è del tutto insostenibile, gli unici a trarne vantaggio, a discapito della salute, degli imprenditori agricoli e della nostra terra, sono le industrie agroalimentari.
Il ritorno alla biodiversità è la svolta necessaria per non arrivare alla distruzione del nostro territorio.
L’agricoltura attualmente praticata nasce senza un rapporto con l’ambiente, con la capacità nutritiva del suolo e con l’attenzione al sistema di raccolta delle acque.
Il dopoguerra ha portato in agricoltura la chimica, la meccanizzazione, la genetica, ha modificato la capacità di produrre.
Soprattutto l’uso dei concimi chimici, insetticidi, pesticidi ha ha distrutto l’ecosistema ed ha portato a rinunciare alla rotazione delle colture nel terreno con gravi danni ambientali.
Biodiversità = sostenibilità.
Dovremmo adoperarci tutti a rendere fuori legge l’agricoltura industriale, non consumare prodotti dei supermercati, di prezzo più basso ,ma anche di più bassa qualità e tornare a consumare prodotti di agricoltura biologica.