Nell'ambito delle iniziative per il 25 novembre, sul tema della violenza di genere, la Questura di Arezzo ha organizzato un evento, presso il Centro Commerciale Setteponti, mirato ad avvicinare la comunità e a veicolare un messaggio di informazione, sensibilizzazione e supporto per combattere il gravissimo fenomeno della violenza di genere, allestendo uno stand presenziato da operatori qualificati della Polizia di Stato, a cui hanno partecipato il Club Arezzo, in adesione alla campagna Orange the world in 16 days 2022, l'Associazione "Pronto Donna" e la FIPE-Confcommercio Arezzo.
Il 25 novembre 2022, nella ricorrenza della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", anche la Polizia di Stato è scesa in campo con una importante iniziativa di divulgazione e sensibilizzazione sulla cultura del rispetto di genere e degli strumenti di prevenzione, svoltasi presso il centro commerciale Setteponti di viale Amendola ad Arezzo, a cui ha partecipato anche il Club Arezzo, in adesione alla campagna internazionale Orange the world in 16 days 2022. Erano inoltre presenti rappresentanti dell'Associazione "Pronto Donna", centro antiviolenza di Arezzo, da tempo impegnato a dare supporto alle donne vittime di violenza, e membri della FIPE - Confcommercio di Arezzo, attivi nell'ambito della campagna #sicurezzavera a diffondere la cultura della legalità e a contrastare la violenza di genere tramite una rete di pubblici esercizi.
Presso lo stand allestito nella galleria del centro commerciale, operatori qualificati della Polizia di Stato, appartenenti agli uffici specializzati della Questura, oltre a figure di supporto alla rete antiviolenza, hanno distribuito ai cittadini un opuscolo informativo "questo NON è AMORE", appositamente creato, sul quale gli stessi poliziotti hanno fornito integrazioni ed approfondimenti, con l'obiettivo primario di veicolare il messaggio fondamentale dell'evento, ovvero informare ed incoraggiare le donne e tutte le vittime di violenza domestica e di genere, ad utilizzare gli strumenti disponibili per far emergere tali soprusi e maltrattamenti chiedendo aiuto alle forze del'ordine: non siete sole!
Sono stati pertanto forniti numeri utili e informazioni su come si attiva la procedura di sostegno dopo la chiamata per esempio al 1522, informazioni sull'APP YOUPOL per segnalare reati di violenza domestica, bullismo e droga, solo se non è un'emergenza; sono stati divulgati dati statistici sui femminicidi e varie storie di donne vittime di reato, evidenziando i primi segnali di violenza; è stata resa nota la funzione di "ammonimento" da parte del Questore che nasce per garantire alla vittima una tutela rapida ed anticipata.