Un appuntamento per salutare l'estate presentando due progetti e il libro "In questa notte afgana"
L'incontro d'estate del Soroptimist Club Belluno-Feltre si svolgerà al Park Hotel Villa Carpenada di Belluno mercoledì 26 giugno alle ore 18.00; saranno presentati due importanti progetti e il libro della giornalista del Corriere della Sera Pamela Ferlin.
Dopo l'introduzione della Presidente del Club Belluno-Feltre Maria Grazia Passuello, verrà presentato il progetto "Adottiamo Aziza" ideato dall'Università degli Studi di Padova e dal Club del Triveneto. Sarà presente Geneviève Henrot del Club di Bassano del Grappa.
Seguirà, insieme all'autrice, la presentazione del libro "In questa notte afgana" che narra il destino di Sima e Aziza. Sima ha vent'anni e frequenta l'università a Kabul, il sogno che ha fin da quando era bambina e che, grazie a un'associazione italiana, è diventato realtà. All'arrivo dei talebani in città, il 15 agosto 2021, il suo sogno, però, si infrange e Sima comprende che l'unica cosa che può fare è nascondersi, sperando che nessuno sveli il suo passato. Come lei, anche la sua amica Aziza è terrorizzata. A un passo dalla laurea in giurisprudenza e dall'obiettivo di diventare avvocato, sa che i diritti che il nuovo governo ha deciso di mantenere per le donne si reggono su un filo molto sottile e che manca poco perché si torni alle limitazioni e alle atrocità dei racconti di sua madre. Queste due ragazze hanno una sola speranza, Vittoria, una giornalista italiana che per le donne afgane ha fatto molto e molto vorrebbe ancora fare, ma ha le mani legate. Nessuno può più andarsene da Kabul e anche solo essere in contatto con lei per le ragazze potrebbe costituire un pericolo.
È così che, attraverso brevi messaggi, fotografie rubate, articoli di giornale, tentativi di fuga alla frontiera si dipana questa vicenda, tratta da una storia vera.
Ed è dall'incontro e a volte anche lo scontro di culture che ci accorgiamo di quanto la nostra promessa di occidentali a quel paese, e alle sue donne in particolare non sia stata rispettata. Abbiamo detto loro di studiare, perché lo studio è affermazione, è costruzione dell'identità, è libertà perché chi studia non potrà più essere schiavo. E poi ce ne siamo andati, abbandonandole in un mondo in cui una donna non sposata, una donna istruita è considerata una fuorilegge. Ma forse c'è una luce in fondo a questa buia notte afgana.
Verrà consegnato il contributo di € 1.000 alla Farmacia dell'Immacolata di Belluno, raccolto in occasione della "Camminata del Cuore 2024".
L'incontro si concluderà con la presentazione della nuova socia del Club Belluno-Feltre.
L'appuntamento è aperto a tutti.