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Bando del Concorso "Un ponte di ricordi" un progetto in collaborazione con la scuola

  • Club: Bergamo
  • Autore: Ivana Suardi
  • Ultima modifica: Gennaio 2017

Soroptimist Club di Bergamo: “Un ponte di ricordi”, un progetto in collaborazione con la scuola.Negli ultimi dodici mesi il Soroptimist Club di Bergamo si è fatto promotore di un ampio e complesso progetto sul tema dell’invecchiamento attivo. Obiettivo dell’operazione, che ha visto in campo istituzioni operatori del sociale, medici, rappresentanti dell’industria e della ricerca, è stato quello di predisporre un approccio sistematico e concreto al miglioramento della qualità della vita per una fascia sempre più ampia e crescente di popolazione, miglioramento che deve essere perseguito su piani diversi, a livello di infrastrutture, di servizio e di cultura.Questa iniziativa, tuttora in corso, ha portato alla realizzazione di due convegni, di un opuscolo informativo rivolto agli anziani e al lancio di un progetto pilota. Ma il Soroptimist non si ferma a questo, sa bene che non ha senso affrontare il tema della terza e quarta età senza considerare il contesto familiare e sociale di cui l’anziano deve continuare a essere componente vitale, attivo e propositivo. Nasce così il progetto “un ponte di ricordi” concepito per favorire una nuova cultura delle relazioni tra generazioni incoraggiando sin dall’infanzia il dialogo e lo scambio di esperienze essenziali a costruire un patto di collaborazione e solidarietà intergenerazionale.In una società distratta dalla rapidità delle trasformazioni e dall’incalzare di problemi economici, sociali e politici di particolare criticità, è fondamentale valorizzare quel patrimonio di affetti, conoscenze, memorie che non è solo personale o familiare, ma rappresenta una risorsa per tutta la comunità e in particolare quella cittadina. Tutelare l’aspetto umano, affettivo, relazionale della continuità fra generazioni vuol dire creare un vincolo fra una storia che è doveroso raccontare e una che deve ancora essere scritta.La ricerca delle radici comuni favorisce il concetto di continuità generazionale, l’immagine di una catena di cui ciascuno di noi è un anello insostituibile.Il Soroptimist vorrebbe recuperare questa dimensione umanistica con il prezioso ausilio della scuola primaria, invitando gli allievi ad esprimere il loro personale rapporto con i nonni attraverso racconti, poesie, filastrocche, canzoni, disegni, fumetti, collage di fotografie tratte dall’album di famiglia, interviste, ricostruzioni genealogiche.

Allegato il bando e la scheda di iscrizione.

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