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BANDO BOCCONI - LEADERSHIP E GENERE

Due ragazze biellesi al prestigioso appuntamento con il Bando Bocconi

BANDO

Il club Biella partecipa ancora una volta con grande entusiasmo con la selezione di due ragazze Giulia Borlo e Widad Sif Eddine a questa prestigiosa iniziativa  organizzata (quest'anno in modalità remota) dal rinomato ateneo Italiano la SDA Bocconi. 

La Testimonianza (Giulia). -  Il Corso “Leadership e genere nella Società 4.0” sponsorizzato da Soroptimist Club e realizzato con la SDA Università Bocconi, ha rappresentato una preziosa occasione di condivisione, network e acquisizione di strumenti utili da utilizzare nella vita professionale e personale di tutte noi giovani professioniste. Il corso oltre ad essere estremamente interessante ed utile, risulta coinvolgente, motivante e personalmente vorrei aggiungere, carico di energia positiva. -

LEADERSHIP E GENERE NELLA SOCIETA’ 4.0  -  Giulia - testimonianza - 

Ho avuto la fortuna, nonché il piacere, di potere partecipare al Corso “Leadership e genere nella Società 4.0” nel mese di Novembre 2020. Il corso, sponsorizzato dal Soroptimist Club, inizialmente doveva tenersi presso la Sede di SDA Università Bocconi ma purtroppo, a causa della Pandemia in corso, le lezioni sono state erogate on-line. Nonostante la modalità di erogazione da remoto, il corso è stato molto interattivo ed è riuscito a non essere ostacolato in nessuna delle attività pianificate. Infatti, grazie alla piattaforma sulla quale eravamo collegate, siamo riuscite a seguire perfettamente sia le lezioni in plenaria che i singoli lavori di Gruppo.

La platea di partecipati al Corso era formata da giovani ragazze che non solo arrivavano da tutte le parti d’Italia, ma che presentavano background scolastici e professionali molto differenti. Trovo che questo sia stato un grande valore aggiunto, non solo per la ricchezza di informazioni e punti di vista differenti dal proprio, ma anche per la consapevolezza che nonostante la diversità degli ambiti in cui ci si muove, le difficoltà in cui una giovane ragazza si può trovare sono le medesime.

Su questo punto infatti ci tengo a sottolineare il grandissimo valore che questo corso ha portato in termini di “condivisione” relativamente a idee/problemi/situazioni/sentimenti che ci troviamo quotidianamente ad affrontare. Ci siamo rese conto che a prescindere dagli ambiti lavorativi sui quali ci vediamo schierate, viviamo le medesime difficoltà.

Le partecipanti al corso erano circa una cinquantina. Ciò ha rappresentato un’occasione di network davvero unica, rara e preziosa. E’ rimasta l’amarezza di non potersi conoscere di persona, soprattutto visto il grande affiatamento che si è instaurato in così poco tempo, ma confidiamo che nel futuro ci possa essere occasione per incontrarsi fisicamente. Per non perderci di vista, abbiamo già costituito un gruppo WhatsApp.

Non meno rilevante, ci tengo a sottolineare l’importanza dei contenuti trattati, che possono essere applicati alla vita professionale così come rappresentano uno strumento utile anche nella vita personale di tutte noi.

Il tema della leadership, partendo da se stesse, per attivare un cambiamento a servizio del Gruppo e nel rispetto di sé stesse. Il grande dilemma tra sesso, identità di genere e identità personale. Il Potere formale e il potere espressivo. La Gender Fatigue e le sue conseguenze. Il Self Branding. Questi sono solo alcuni dei temi trattati, che insieme alle testimonianze di importanti donne che si sono contraddiste professionalmente (Imen Jane, Elena Borghi, Ilaria Lenzi, Elena Rubin) hanno reso questo corso interessante, coinvolgente, motivante e personalmente vorrei aggiungere, carico di energia positiva.

Un grande elogio alle docenti, professionali e allo stesso tempo empatiche e coinvolgenti.

Mi ritengo davvero fortunata ad aver avuto la possibilità di seguire questo corso, pertanto colgo quest’occasione per ringraziare di cuore Soroptimist Club Biella per l’opportunità che mi ha permesso di vivere.

Questo corso rappresenta un’eccellenza di cui andare fiere.

RingraziandoVi ancora,

Giulia Borlo

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