Aspetti e differenze di genere
I postumi dell'infezione da Sars-Cov2, long-Covid, sono un argomento socio-medico di grande attualità, per questo il gruppo "Medicina di genere" del nostro Club ha proposto ed attuato , in collaborazione con l'AIDM donne medico, un incontro con chi ha vissuto la Pandemia "in prima linea".
Venerdì 1 Aprile si è svolto l'incontro Long-Covid e qualità di vita: aspetti e differenze di genere presso l'auditorium del Museo F. Ribezzo di Brindisi.
Dopo il saluto delle due Presidenti, M. Guadalupi per SI di Brindisi e M. Tripodi Per l'AIDM, è seguita un'introduzione della dr.ssa M. Lanotte e dr.ssa L. Sèrio.
Il primo intervento è stato quello dello Pneumologo E. Sabato che ha sottolineato l'importanza del monitoraggio dei pazienti guariti, ma ancora sintomatici (circa il 25%), in assenza di cure specifiche, che hanno registrato miglioramenti sensibili dopo fisioterapia, alimentazione adeguata e tanta attività fisica. La nostra socia e coordinatrice dell'evento, R. Del Latte ha illustrato le problematiche dell'occhio, già di per se organo fragile, che hanno subito un incremento nel periodo pandemico soprattutto a carico della congiuntiva e della retina. Di seguito un'altra nostra socia, la Psicologa F. Prete ha disquisito sulle fragilità degli adolescenti che, vivendo in modo già molto problematico la loro età, hanno continuato a manifestare sofferenze psicologiche anche dopo essere usciti dai lockdown. Ha concluso la Dr. E. Ciracì riportando la propria esperienza, sia come responsabile di un centro Covid, che come referente di un ambulatorio post-Covid. La sua relazione ha evidenziato i successi riportati durante il monitoraggio dei pazienti dimessi con l'utilizzo di farmaci antivirali e terapie immunologiche.
Da segnalare l'iniziativa dei tecnici del museo che hanno voluto omaggiare le due associazioni femminili con un breve filmato in cui venivano proiettate opere di gran pregio contenute nelle gallerie rappresentanti figure femminili.
I postumi dell'infezione da Sars-Cov2, long-Covid, sono un argomento socio-medico di grande attualità, per questo il gruppo "Medicina di genere" del nostro Club ha proposto ed attuato , in collaborazione con l'AIDM donne medico, un incontro con chi ha vissuto la Pandemia "in prima linea".
Venerdì 1 Aprile si è svolto l'incontro Long-Covid e qualità di vita: aspetti e differenze di genere presso l'auditorium del Museo F. Ribezzo di Brindisi.
Dopo il saluto delle due Presidenti, M. Guadalupi per SI di Brindisi e M. Tripodi Per l'AIDM, è seguita un'introduzione della dr.ssa M. Lanotte e dr.ssa L. Sèrio.
Il primo intervento è stato quello dello Pneumologo E. Sabato che ha sottolineato l'importanza del monitoraggio dei pazienti guariti, ma ancora sintomatici (circa il 25%), in assenza di cure specifiche, che hanno registrato miglioramenti sensibili dopo fisioterapia, alimentazione adeguata e tanta attività fisica. La nostra socia e coordinatrice dell'evento, R. Del Latte ha illustrato le problematiche dell'occhio, già di per se organo fragile, che hanno subito un incremento nel periodo pandemico soprattutto a carico della congiuntiva e della retina. Di seguito un'altra nostra socia, la Psicologa F. Prete ha disquisito sulle fragilità degli adolescenti che, vivendo in modo già molto problematico la loro età, hanno continuato a manifestare sofferenze psicologiche anche dopo essere usciti dai lockdown. Ha concluso la Dr. E. Ciracì riportando la propria esperienza, sia come responsabile di un centro Covid, che come referente di un ambulatorio post-Covid. La sua relazione ha evidenziato i successi riportati durante il monitoraggio dei pazienti dimessi con l'utilizzo di farmaci antivirali e terapie immunologiche.
Da segnalare l'iniziativa dei tecnici del museo che hanno voluto omaggiare le due associazioni femminili con un breve filmato in cui venivano proiettate opere di gran pregio contenute nelle gallerie rappresentanti figure femminili.