- Ancora una iniziativa in sintonia con il progetto nazionale "Toponomastica al femminile": le socie del Club di Brindisi hanno voluto ricordare Marta Milazzo con una targa affissa sulla parete esterna della sede del Centro Educativo Punto Luce di Save the Children, nel Rione Perrino. Marta Milazzo, morta nel 2009, aveva dedicato l'intera sua vita al volontariato: per 25 anni nella Croce Rossa Italiana, successivamente l'impegno maggiore era stato profuso nell'Associazione Cattolica "La protezione della Giovane" pensata per dare accoglienza alle giovani donne in difficoltà senza badare alle differenze sociali, religiose, ne di colore della pelle, assicurando loro aiuti morali e materiali. Ed ancora realizzò laboratori di sartoria e maglieria, ed anche culturali, grazie ai numerosi contributi economici ricevuti.
Ancora una iniziativa in sintonia con il progetto nazionale "Toponomastica al femminile": le socie del Club di Brindisi hanno voluto ricordare Marta Milazzo con una targa affissa sulla parete esterna della sede del Centro Educativo Punto Luce di Save the Children, nel Rione Perrino , uno dei quartieri più problematici della città. L' iniziativa aveva preso le mosse fin dal precedente biennio per valorizzare questa figura femminile di rilievo e quindi è doveroso ringraziare la Past President Paola Leo ed Angela Marinazzo coordinatrice del gruppo di lavoro.
Marta Milazzo, morta nel 2009, aveva dedicato l'intera sua vita al volontariato. Per 25 anni la sua attività era stata indirizzata alla Croce Rossa Italiana, occupandosi soprattutto di educazione sanitaria nelle scuole. L'impegno maggiore era stato comunque profuso nell'Associazione Cattolica "La protezione della Giovane" pensata per dare accoglienza alle giovani donne in difficoltà senza badare alle differenze sociali, religiose, ne di colore della pelle, assicurando loro aiuti morali e materiali. Ed ancora la sua attività instancabile si concretizzò nella realizzazione di laboratori di sartoria e maglieria, ed anche di attività culturali, grazie ai contributi economici che riusciva ad ottenere dalle Amministrazioni Comunale e Regionale.
Alla cerimonia erano presenti, oltre alla Presidente M. Guadalupi e le socie del Club, rappresentanti dell'amministrazione comunale, partner nelle iniziative, educatrici del centro , le nipoti della Milazzo ed alcune persone che da bambini erano stati accolte.