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Visita alla mostra di Anna Marongiu

I club sardi si incontrano a Nuoro per una giornata culturale

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  • Autore: Carla Sanjust
  • Ultima modifica: Gennaio 2020
  • Nuoro
  • Oristano
  • Gallura

Sabato 11 gennaio 2020 numerose socie dei Club sardi hanno visitato presso il museo Man di Nuoro la prima retrospettiva museale di Anna Marongiu (Cagliari 1907 - Ostia 1941).

Anna Marongiu, alla quale nel 2017 il Club di Cagliari ha intitolato una panoramica piazza della città, è stata pittrice, illustratrice e acquafortista sarda.

La mostra seguendo tre percorsi espositivi presenta le illustrazioni da lei eseguite per il” Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni e “Il Circolo Pickwick” di Charles Dickens. Le 262 tavole di quest’ultima opera sono state messa a disposizione dal Museum Charles Dickens di Londra, principale centro esistente per lo studio e la conoscenza di questo autore.

Oltre a numerose acqueforti, tecnica d’incisione in cui Anna Marongiu si rilevava artista di qualità singolari, sono in esposizione anche le illustrazioni da lei realizzate per “La Barca della fortuna” di Giuseppe Fanciulli edito da Paravia e “L’ultima tappa” di Filiberto Farci edito dalla S.E.I.

Scrive il curatore della mostra Luigi Fassi:

Anna Marongiu, prematuramente scomparsa in un incidente aviatorio a Ostia, è una delle figure più originali e al tempo stesso dimenticate della scena artistica sarda della prima metà del Novecento. Dopo gli studi a Roma e la frequentazione dell'Accademia Inglese nella capitale, Marongiu intraprese un percorso artistico che ha attraversato con grande capacità di sperimentazione molteplici tecniche come il disegno, la penna, l'acquaforte, l'olio, il bulino. Il suo registro linguistico, caratterizzato da una forte espressività del segno, si muove tra l'umoristico e il drammatico, il comico e il mitologico, trovando originalità e vigore in tutte le tecniche da lei adoperate. L'esposizione dedicatale nel 1938 dalla Galleria Palladino di Cagliari fu una delle prime mostre personali di un'artista donna in Sardegna e contribuì all'ulteriore affermazione dell'artista sulla scena nazionale, che nel 1940 parteciperà alla Mostra dell'incisione italiana moderna a Roma.

Ilprogetto della mostra e del volume che l’accompagna intende percorrere le tappe principali del lavoro artistico dell’artista, focalizzando l’attenzione in particolare sulla sua attività di illustratrice, caratterizzata da una singolare forza espressiva che unisce vis comica e profondità interpretativa, in confronto errato con alcuni capolavori della letteratura italiana ed europea.

http://www.marongiu.org/AMWEB-2018/default.htm

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