Origini del Club di Cagliari

Nel 1967, in un contesto cittadino in cui l’associazionismo femminile di service era agli albori, ventidue giovani donne, che fanno parte della storia della città per meriti professionali, culturali ed umani, ebbero il coraggio e l’entusiasmo di fondare il primo Club soroptimista in Sardegna, 42° dell’Unione.

L’idea nacque, nel 1966, dall’amicizia tra Anna Dessy Deliperi e Cecilia Dentice d’Accadia (madre di Maria Motzo Fassò) socia fondatrice del Club di Napoli insieme con la prima Presidente Antonietta Saba Paterni la quale, in veste di Presidente del Comitato Nazionale Centro-meridionale Estensione, venne a Cagliari dove le fu presentata Maria Cugia Cremese che, entusiasta all’idea di far sorgere il Club nella nostra città, si adoperò nelle attività preparatorie e nella predisposizione della lista delle future socie.

Il 30 aprile 1967, venne costituito il Club di Cagliari con Maria Cugia Cremese, presi­dente; Carmela von Stackelberg Delogu, segretaria; Fernanda Locci Felter, tesoriera. Antonietta Sava Paterni fu la madrina; la Chart  venne consegnata da Madeleine Yacot del Club di La Chaux de Fonds. Gouverneur dell’Unione Svizzera.

Parteciparono all’inaugurazione, alla presenza di autorità cittadine: il Sindaco di Cagliari, il prefetto di Cagliari, il rappresentante del Governo presso la Regione, il Governatore del 180° distretto Rotariano, il Presidente dei Lions, novanta socie e numerosi altri ospiti venute dai Club italiani ed europei.

Con la nascita del Soroptimist Club di Cagliari, Maria Cugia dette il via all’associazionismo femminile di service in Sardegna. Furono costituiti in seguito i Club di Sassari, Nuoro, Oristano, promossi dal Club di Cagliari e Macomer dal Club di Nuoro.