Scritto dalla socia Anna Maria Roberti Sanjust
La prima volta che conobbi Graziella fu nel 1989, in occasione del mio primo ingresso nel Club.
Fu subito amicizia, e ora desidero ricordarla com'era: generosa e profondamente affettiva; una sua tipica qualità: l'empatia.
Graziella ha vissuto l'appartenenza al Club Soroptimist con impegno costante e tanto entusiasmo; noi tutte ricordiamo la sua affabilità, la sua capacità di accoglienza e di comunicativa, la sua viva attenzione agli impegni assunti personalmente e alla partecipazione attiva alle iniziative.
Nel Club ha ricoperto vari ruoli quali: 2 volte segretaria (con presidente Annina Zunino e con Maria Fassò), delegata, consigliera e membro di diverse commissioni.
Graziella curava molto le relazioni umane, non era mai selettiva nè giudicante; partecipava con gioia e interesse ai convegni nazionali, appagata per quanto riceveva in esperienza e apertura sul mondo.
Nulla riusciva a spegnere la sua comunicativa, il suo animo generoso e il suo sorriso.
Graziella godeva di una gioia grande sentendosi parte di un gruppo associativo quale quello del Soroptimist - delle sorelle ottime- come lei era solita chiamarci.
Grazie a nome delle amiche soroptimiste che sentono la tua mancanza.
Per molte di noi sarai sempre un faro luminoso.