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Mostra Donna Natura artiste Soroptimist

Tappa di Cagliari

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Inaugurazione il 30 settembre della tappa cagliaritana della Mostra itinerante Donna Natura, alla presenza di tanti conoscenti e amici ma in particolare di alcune delle artiste soroptimiste autrici delle opere esposte, e di Stefania Severi, la critica d'arte che ha curato i contenuti del catalogo. La cerimonia inaugurale si è svolta presso la sala d'arte Donne senza volto, al cui interno erano presenti le opere, e dove abbiamo chiacchierato, cantato e suonato fino a tarda sera grazie alla verve insuperabile delle nostre amiche artiste, ed in particolare di Valeria, rivelatasi, alla chitarra, una vera esplosione di energia. Ci ha accompagnato un tempo splendido, il tipico ottobre cagliaritano soleggiato e accogliente, e molte delle amiche giunte qui da diversi club della penisola hanno potuto godere in mattinata di rigeneranti bagni di fine estate.     

Dopo i saluti e i ringraziamenti di prammatica, la presidente ha ricordato che il progetto Donna Natura, nato oltre un anno fa da una felice intuizione di Mabi Sanna e realizzato grazie al contributo determinante delle artiste soroptimiste di tutta Italia, di Carla Sanjust, che ha curato la veste grafica del catalogo, e dei club che ci hanno creduto, rappresenta un meraviglioso esempio di solidarietà soroptimista. Il corteo di opere che si sta snodando lungo il nostro Paese, dalle Alpi alle Isole, riscuotendo dappertutto tanto successo di pubblico, contribuirà al Progetto Nazionale Rinasce la Foresta che Suona, per la ripiantumazione degli abeti rossi abbattuti a milioni in Val di Fiemme dalla tempesta Vaia nel 2018: un progetto di tutela e sostenibilità ambientale, ma anche un progetto "artistico', dato che è dal legno degli abeti rossi che si ricavano i liuti, i violini, gli strumenti musicali più sofisticati e pregiati.

E', Donna Natura, una mostra eterogenea, dove convivono opere molto diverse tra loro: lavori materici, ceramiche e sculture, dipinti solari e ironici, accanto a immagini più criptiche e interrogative. In altre parole, un flusso in cammino attraverso il nostro Paese, di pensieri, storie personali, punti di vista diversi che coesistono pacificamente, dialogano, interagiscono, interpretando il tema del rapporto tra le Donne e la Natura, la Madre per eccellenza, secondo declinazioni tutte diverse e tutte parimenti valide ed efficaci. E' questa la forza del linguaggio artistico, un codice espressivo non divisivo, pacifico, che in questo momento terribile in cui infuria la guerra e tuonano le minacce nucleari, ci ricorda che gli uomini, ma soprattutto le donne, aspirano ad un mondo di scambi e di interazione, un mondo in cui l'identità va certamente preservata, senza dimenticare peraltro che non rappresenta un'entità tetragona, immutata e immutabile sin dalla notte dei tempi, ma al contrario è la risultante di successive sovrapposizioni, contaminazioni e interferenze tra persone e culture diverse.


https://youtu.be/R28Fim-BtXU

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