Un nido fa primavera

Qual è il valore di un nido? La domanda va riformulata: Qual è il valore di un nido per ciascuna di noi?

E se questo nido nasce dall'intreccio di centinaia di rametti, assemblati da una detenuta per realizzare un oggetto unico, delicato e protettivo allo stesso tempo, allora quanto vale?

A questo hanno risposto con entusiasmo tutti gli intervenuti all'evento Soroptimist “Un nido fa prima-vera” mercoledì 16 aprile presso la Sala Costantinides del Museo Sartorio, concessa gratuitamente dall'amministrazione comunale.

In questa occasione, le 26 composizioni floreali a nido realizzate da nove detenute sono state poste all'asta in una sala gremita. Dopo il benvenuto della Presidente del Soroptimist Club di Trieste, Emilia Mezzetti, a tutti i convenuti e, in particolare, alla Direttrice della Casa Circondariale di Trieste, dott.ssa Selena Marchiori, che ha sostenuto il progetto, alla socia responsabile dello stesso, Fabienne Mizrahi, alla formatrice ed esperta fiorista Laura Vaccari e al battitore della Casa d'aste Stadion, Adriano Princival, che ha generosamente offerto il suo intervento, si è entrati nel vivo dell'aggiudicazione.

La bellezza dei nidi, insieme alla notizia che tutto il ricavato sarà destinato quale compenso alle detenute che artigianalmente li hanno costruiti, ha acceso la partecipazione del pubblico, che, in una gara a tratti serrata, si è aggiudicato tutti i lotti disponibili, per un importo totale che supera i 1.500 euro.

Le composizioni a nido, con decori di fiori freschi, sono state realizzate durante un corso progettato e finanziato dai Soroptimist Club della Regione. Tale corso si inserisce in una serie di iniziative volute dalle socie dei Soroptimist FVG per sostenere le donne in carcere. Tra le proposte realizzate nello stesso ambito, si ricorda il corso di parrucchiere, di cui si sono svolte, ormai, cinque edizioni e che, attualmente, consente alle corsiste di maturare dei crediti formativi IAL, spendibili nei corsi professionali tenuti da tale ente di formazione per completare il percorso formativo.

Sostenersi tra donne è, infatti, la scelta di Soroptimist per perseguire l'avanzamento e l'equità sociali. Ci si sostiene promuovendo opportunità di crescita, di sviluppo personale e sociale, di dialogo e conoscenza. L'empowerment femminile, tra gli obiettivi cardine di Soroptimist, diviene per le donne, che vivono un'esperienza di reclusione, la chiave per il reinserimento nella collettività, per l'espressione di un ruolo attivo, che liberi da marginalità ed esclusione.

Nelle attività laboratoriali non si sviluppano solo conoscenze e abilità intorno ai compiti da portare a termine, ma, nelle scelte di composizione di piante e fiori in insiemi ben strutturati, si persegue una ricerca di armonia che introduce elementi “altri” rispetto alla condizione della reclusione.

I progetti a favore delle detenute, che si inseriscono nel programma nazionale “SI Sostiene... in carcere”, coinvolgono, come scritto, tutti i Club della Regione Friuli Venezia Giulia, in quanto la Casa Circondariale di Trieste è l'unico istituto di pena in regione con una sezione femminile.

L'intervento dei diversi Club regionali - Alto Friuli, Cividale del Friuli, Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine - si è realizzato, oltre che nel sostegno a questi progetti, anche nella partecipazione all'evento “Un nido fa primavera”. Presenti all'asta tre socie dal Club Alto Friuli, due da Cividale ed una da Gorizia.

Al termine dell'asta, le socie, con alcune ospiti, si sono ritrovate in conviviale presso la bella sala messa generosamente a disposizione dallo Yacht Club Adriaco.