Antonella Boralevi è stata la prima ospite de Club Cremona nell'ambito del progetto Stand up for women: difendiamo le donne... parlandone.
Un brillante excursus su percorso di formazione, studi, carriera ed esperienze di una scrittrice e giornalista importante e molto conosciuta
Storie, vite e fatiche di donne che, come ha sottolineato aprendo l'incontro, la Presidente del Club Cremona, Monica Poli, possano stimolare un cambiamenteo culturale ormai necessario per contrastare le troppe forme di violenza e di sperequazione sociale.
Francesca Morandi, giornalista e socia del Club Cremona, è poi intervenuta per presentare Antonella Boralevi, giornalista, scrittrice e autrice televisiva molto nota, e ne ha sottolineato la forte personalità e la originale indipendenza di giudizio.
E' stata quindi la volta della Boralevi, che, rispondendo solo in parte alle domande di Anna Folli, a sua volta scrittrice e giornalista, ha parlato a ruota libera della sua infanzia, della nascita del suo grande amore per i libri, della laurea in Filosofia del linguaggio, della carriera universitaria presso La scuola Normale di Pisa, carriera abbandonata a favore del giornalismo, perché troppo le mancava il contatto con la realtà, del suo incontro con persone importanti e famose - persone che le hanno lasciato una consapevolezza: "Ognuno di noi porta una maschera sociale, che rappresenta il modo in cui vogliamo essere, anche se il rischio è che proprio quella maschera diventi la nostra padrona" - e soprattutto del percorso umano che l'ha portata a maturare in sensibilità, comprensione e capacità di comunicazioni con le persone. Infine ha presentato il suo nuovo libro Chiedi alla notte che ha descritto con contagioso entusiasmo.