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Orange Walk Cremona

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Nell'ambito della campagna internazionale Orange the world 2021, che va dal 25 novembre al 10 dicembre, 16 giorni di attivismo contro la violenza, il Club Cremona ha organizzato una camminata per le vie cittadine. 

Partito da piazza Cadorna alle ore 11, il corteo, più di cento persone, è arrivato in piazza Marconi verso le 12.

I partecipanti indossavano un capo o un accessorio di colore arancione.

In allegato la locandina.

La camminata si è snodata lungo corso Vittorio Emanuele II e via Verdi, dove Maria Ebe e Elena Vacchelli, titolari dell'omonimo negozio di fiori, hanno regalato alle partecipanti delle gerbere arancione. Un pensiero gentile e delicato, che è stato molto apprezzato.

In piazza Marconi il corteo ha raggiunto il gazebo organizzato dalla Questura per  sensibilizzare  la cittadinanza sul problema della violenza sulle donne. Qui la Presidente Elisabetta Bondioni  dopo aver spiegato il significato della manifestazione e del contesto, Orange the world, nel quale si è svolta la camminata, ha dato la parola alle autorità presenti.  Il sindaco Gianluca Galimberti ha sottolineato la profonda verità del motto che campeggiava sul gazebo della Questura "questo non è amore ", e ha sottolineato che certi atteggiamenti maschili non sono solo cattiva educazione, ma sono il sintomo di  una violenza nascosta. Giovanni Gaglardi, vicepresidente della Provincia ha parlato di fenomeno lancinante e di imbarbarimento, Andrea Badioni, presidente di Confcommercio si è augurato che in un futuro queste manifestazioni si estinguano perché "abbiamo fatto qualcosa di bello".  L'avvocata Cristina Pugnoli, consigliera di parità della Provincia si è chiesta cosa sia amore: è rispetto, protezione, uguaglianza. La dirigente della Divisione Anticrimine Adele Belluso ha parlato del lavoro svolto presso le scuole superiori per sensibilizzare i giovani sul problema. Paola Mosa, direttrice socio sanitario ASST ha scandito quattro parole: amore, dignità, solidarietà, tutela. L'avvocata Elena Guerreschi, presidente AIDA, ha incoraggiato i presenti invitandoli a non perdersi d'animo perché  con il lavoro svolto si sono fatte cose molto importanti. Ha chiuso l'incontro l'assessore Rosita Viola, che ha evidenziato  come tutti, le Forze dell'Ordine, i centri anti violenza, i media possono fare qualcosa utilizzando un linguaggio corretto, perché le parole hanno un peso e possono far male. All'incontro era presente anche l'assessore Luca Zanacchi.


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