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Il voto delle donne è un diritto: difendiamolo!

Alle elezioni del 25 settembre facciamo la nostra parte

Il
  • Club: EmpowerNet Milano
  • Autore: Sofia Lorefice e Martina Sciarrotta
  • Ultima modifica: Settembre 2022

Da una decina di giorni a questa parte i sondaggi elettorali stanno mettendo in evidenza non solo il partito favorito ma, anche il vero vincitore di quest'ultima competizione elettorale: l'astensionismo. Se fosse un partito, non sarebbe necessario alcun sondaggio elettorale, perché rappresenterebbe il maggiore partito italiano di non votanti. Inoltre, quella che ci viene prospettata sarebbe anche la maggiore astensione alle elezioni politiche di sempre: 5 volte di più che negli anni Settanta, quando è iniziato questo trend che oggi interessa non solo l'Italia ma tutte le grandi democrazie occidentali. 

Se ciò dovesse essere confermato, Madame Astensione, così chiamata da alcuni giornali, rappresenterà il più grande paradosso di tutti i tempi della società odierna poiché: non è la democrazia ad avere bisogno di noi elettori, ma siamo noi ad avere bisogno di essa! Le motivazioni che secondo i sondaggi indurrebbero all'astensionismo vanno ben oltre quelle classiche di qualunquismo e menefreghismo. Madame Astensione riguarda quel senso comune di non sentirsi più rappresentati dalla nostra classe politica; riguarda quel senso comune di pensare che i diritti civili non siano presi seriamente in considerazione dalla nostra classe politica; riguarda quel senso comune di timore per il futuro del nostro ambiente, tema dell'ultimo decennio affrontato con illusoria centralità dalla nostra classe politica fino a poco tempo fa. Nonostante queste motivazioni siano convincenti affinché il prossimo 25 settembre  ci si rechi a votare, l'EmpowerNet Milano e-Club lancia un appello a non rinunciare al nostro diritto di voto, essendo l'unico mezzo democratico a nostra disposizione per il cambiamento di cui è alla ricerca il nostro paese e che interessa tutti noi inclusi i discriminati, gli emarginati, i poveri, coloro che non possono accedere all'istruzione. Il club insieme al Soroptimist International d'Italia lancia un appello soprattutto l'astensionismo femminile in quanto ogni singolo voto sarà determinante sulla condizione lavorativa di noi donne, sulle nostre relazioni fuori e dentro la sfera familiare, sulla nostra scelta di sposarci e di diventare madri, sui percorsi di studio che vorremmo intraprendere.  

No, l'Astensione non può essere una "madame" perché ciascuna di noi il 25 settembre con la consapevolezza del diritto da esercitare e del dovere al quale siamo chiamate, andrà a votare. Il tuo voto contribuirà a rendere la voce di noi donne unica ed universale. 

 

 

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