COLOMBIA

Il Club sostiene la Comunità di Pace si San Josè de Apartado, organizzazione non governativa costituitasi nel 1997  con l'obiettivo di difendere il diritto della popolazione civile alla neutralità, alla tutela della propria vita e del proprio territorio, per evitare così lo sfollamento forzato. Il 14 ottobre 2022, Jose Roviro Lopez Rivera e Sayda Yadis Arteaga Guerra, campesinos colombiani, chiamati in Italia dall'Associazione Comunità Papa Giovanni XXII, hanno testimoniato l'esperienza unica della Comunità di Pace di San José de Apartado, con alcuni intervalli di loro canti di lotta, di sofferenza, di gioia e l'inno della Comunità.  Negli ultimi trenta anni la comunità ha visto circa trecento suoi membri assassinati, la volontà dei membri della Comunità di San José è quella di difendere le proprie vite e il diritto di vivere nel proprio territorio proteggendolo dalla distruzione ecologia perpetrata da forze che al di là di ogni legalità e diritto propugnano lo sfruttamento indiscriminato e la devastazione ambientale, spesso con la connivenza delle autorità locali. L'esperienza della Comunità, si è sviluppata nel nordovest della Colombia, nel dipartimento di Antioquia, in una delle zone storicamente più violente del Paese, sotto il dominio dei gruppi armati. È una testimonianza di pace, che da venticinque anni esprime la speranza di un mondo giusto, attraverso un coraggioso modello di convivenza e di economia. La loro testimonianza è un racconto di dolore, ma anche di speranza. Nei pochi giorni di permanenza a Fano (i rappresenti della Comunità di Pace colombina hanno portato la loro sofferta esperienza in varie località italiane) la loro testimonianza è stata portata anche agli studenti di alcuni istituti superiori.