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Il mobbing

Un problema sempre più al femminile

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Nella serata del 25 Gennaio, insieme a 41 socie da tutta Italia, il club Firenze si è ritrovato con Enrica Ficai Veltroni che ha presentato il suo libro EXIT, uscita di sicurezza, la storia di Vittoria, giovane donna che lavora nel mondo della pubblicità, che vive e passa attraverso un'esperienza di mobbing. La storia si svolge interamente dentro l'ufficio in cui la protagonista lavora, in cui assiste anche al mobbing perpetuato verso altri colleghi che rimangono vittime dei tentativi di estromissione dal comparto aziendale.

Un libro intenso, pieno di passi emozionanti e di profonda riflessione umana che Enrica ci legge a tratti, per comprendere a fondo il vissuto della protagonista. Per completare la serata e approfondire l'argomento sono state invitate alla serata due professioniste impegnate nello studio del fenomeno: la Professoressa Maria Luisa Vallauri e la Psicologa del Lavoro Rossella Capecchi . La Professoressa Vallauri ci ha raccontato di come il fenomeno colpisca principalmente le donne e come sia anche difficilmente riconoscibile in quanto la legge richiede comportamenti che si perpetuano nel tempo, non è sufficiente un singolo episodio che rientra, invece, nelle molestie. D'altronde, l'Italia, pur avendo recepito le direttive dell'unione europea in tema di molestie, è ancora latitante in tema di mobbing. All'avvocato ha fatto eco la dott.ssa Rossella Capecchi, psicologa del lavoro, evidenziando che il mobbing non è solo nello spingere al licenziamento, da considerarsi atto ultimo. In realtà tutto il processo comincia molto prima quando si sposta e si de-mansiona una persona, di fatto sminuendo il suo ruolo e il suo contributo nel lavoro, togliendole riconoscimento. È un processo lungo e che porta il dipendente a sentirsi sempre meno utile tanto da metterlo in condizione di andarsene per non essere schiacciato dal meccanismo. Il mobbing può essere perpetuato in tante direzioni: dal proprio capo, dai colleghi, ma ci può essere, anche se più raro, un mobbing dal basso verso il capo. In Italia, le grandi aziende hanno una gestione del personale già improntato al monitoraggio del benessere dei dipendenti, per esempio tutte le multinazionali, ma le piccole e medie aziende sono assolutamente non tenute a monitorare e sono la maggior parte del comparto manifatturiero italiano. Il fenomeno quindi nel nostro paese è ancora all'inizio di studio e molto poco monitorato.

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