Ci credereste?
Il primo progetto del Soroptimist International risale al 1921. Salviamo i Redwoods, si intitolava, e anche allora c'erano di mezzo degli alberi: 80 donne si impegnarono per salvare una foresta di sequoie secolari che rischiava di essere abbattuta in Oakland, California, e che invece è possibile ammirare ancora oggi.
Ma che cos'è Soroptimist International? È un'organizzazione di donne, professioniste in vari settori, che realizzano progetti, promuovono azioni, e creano opportunità dirette al sostegno:
• dei Diritti Umani per tutti;
• della pace nel mondo;
• del potenziale delle donne;
• della trasparenza e il sistema democratico delle decisioni;
• dell'accettazione delle diversità;
• dello sviluppo sostenibile, del volontariato e dell'amicizia.
Questa associazione, nata negli Stati Uniti, si è diffusa nel tempo non solo in Europa, ma anche in Africa e in Asia, fino ad arrivare in Cina e in Giappone. Il primo Soroptimist Club italiano nasce a Milano nel 1928, ma presto sospende le sue attività per via del fascismo e della Seconda guerra mondiale: il Club milanese riavvia le sue attività nel 1948. Nel 1949 segue la fondazione dei Club di Bologna, Roma, Firenze; nel 1950 si costituisce l'Unione Italiana. A luglio 2022 il Soroptimist International d'Italia conta 162 Club e circa 5.200 socie!
Da dove viene questo strano nome? Deriva da due parole latine: soror, "sorella, compagna", e optima, "la migliore". Indica quindi una sorellanza, un legame molto forte tra donne che si distinguono per dignità e nobiltà d'animo. Non a caso l'emblema dell'associazione è una donna con le braccia alzate, in un gesto che vuol rappresentare la libertà e insieme la dedizione agli altri. Dietro di lei, i raggi del sole indicano la luce dell'intelligenza, le fronde di quercia a sinistra simboleggiano la forza dell'organizzazione, i rami di alloro a destra il successo delle imprese.