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Alveari, favi e nuove tecnologie

Focus di approfondimento sul mondo delle api

Alveari,
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Giovedì 24 marzo 2022, si è tenuta presso il ristorante Sanderry del Circolo tennis di Villa Carpena di Forli, la Conviviale di Primavera. Tema della serata Alveari, favi e sistemi tecnologici per migliorare la salute delle api, relatori Marco Lucio Casadio, apicoltore; Davide Di Stasio e Andrea Ferretti del Gruppo Technohive.

 

Il progetto Oasi delle api, iniziato lo scorso biennio sotto la presidenza di Anabela Ferreira, si arricchisce di ulteriori contenuti e azioni. Quest'anno, la Presidente Ivonne Grimaldi ha voluto continuare a declinare questo progetto di sostenibilità ambientale per sottolineare l'importanza che le api hanno nel mantenimento della biodiversità e nella conservazione della natura.

La serata si è aperta con la proiezione di un video divulgativo realizzato da Giuseppe Zanca sull'oasi che il Club di Forlì ha creato sulle colline incontaminate di Galeata, località Arpineto: 12 arnie complete di famiglie di api da cui si ricava un miele buonissimo.  A seguire, Marco Lucio Casadio, l'apicoltore che si prende cura dell'oasi, ha illustrato nel dettaglio l'universo composito delle api, la loro complessa organizzazione e l'importanza per l'ecosistema.  Infine, Andrea Ferretti e Davide Di Stasio, due giovani studenti dell'Università di Bologna, hanno presentato un'innovativo sistema tecnologico da loro ideato ed elaborato: un'arnia in grado di monitorare lo stato delle arnie, dei parametri vitali delle api. Un sistema di monitoraggio a distanza grazie al quale è possibile valutare in qualunque momento i parametri chiave che descrivono la salute e l'attività dell'alveare (umidità, temperatura e peso). L'applicazione pratica di questo sistema consiste nell'intervenire qualora si verificassero dei problemi o semplicemente di monitorare l'importazione di nettare durante la primavera ed il consumo di scorte durante l'inverno. Il monitoraggio del peso aiuta l'apicoltore a regolare le integrazioni alimentari per adattarsi alle esigenze di ogni apiario. Oltre alle applicazioni dirette di monitoraggio questo sistema aiuta l'apicoltore anche nel suo lavoro quotidiano di gestione delle visite agli apiari. A volte, risulta difficoltoso conoscere la situazione di arnie che distano diverse ore di viaggio dalle sede principale, con questo sistema l'apicoltore può decidere il momento ideale per far visita agli apiari più lontani ed intervenire di conseguenza, evitando viaggi inutili. Inoltre, un sistema di controllo, evita anche il furto delle arnie, fenomeno purtroppo in crescita. 

Una serata, ha concluso la Presidente, che ha saputo coniugare natura, sostenibilità e nuove tecnologie, un trinomio essenziale per la salvaguardia delle api, insetti impollinatori di estrema importanza per la tutela della biodiversità del nostro pianeta.


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