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Camminare con scarpe diverse

8 marzo: le donne al centro

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Il SI Club di Forlì ha aderito alla Campagna di Federazione Walk in different shoes for gender equality con la realizzazione e affissione di 400 locandine a colori presso esercizi commerciali, scuole, università, biblioteche recanti lo slogan e l'immagine consigliati dal SIE e dal SI d'Italia. L'iniziativa ha ricevuto il patrocinio oneroso del Comune di Forlì- Assessorato alle Pari Opportunità ed è stata inserita nel programma generale di eventi promossi dal Comune e da altre associazioni territoriali. Attraverso la locandina il Club ha rivolto un invito a tutta la cittadinanza a indossare due scarpe diverse per divulgare sempre più la consapevolezza della continua disuguaglianza globale sperimentata dalle donne nella loro vita quotidiana. 




Il SI Club di Forlì ha aderito alla Campagna di Federazione Walk in different shoes for gender equality con la realizzazione e affissione di 400 locandine a colori presso esercizi commerciali, scuole, università, biblioteche recanti lo slogan e l'immagine consigliati dal SIE e dal SI d'Italia. L'iniziativa ha ricevuto il patrocinio oneroso del Comune di Forlì- Assessorato alle Pari Opportunità ed è stata inserita nel programma generale di eventi promossi dal Comune e da altre associazioni territoriali. Attraverso la locandina il Club ha rivolto un invito a tutta la cittadinanza a indossare due scarpe diverse per divulgare sempre più la consapevolezza della continua disuguaglianza globale sperimentata dalle donne nella loro vita quotidiana. Le socie si sono date appuntamento alle ore 17.00 in piazza Saffi, indossando scarpe diverse, hanno simbolicamente ribadito quanto sia importante la parità di genere, in tutti i luoghi e in tutte le situazioni. La presidente, Ivonne Grimaldi, ha sottolineato che la metà della popolazione femminile mondiale, ad oggi, non dispone di accesso uniforme all'istruzione, di equa retribuzione salariale, di accesso all'assistenza sanitaria e alla salute sessuale, e, in molti casi, subisce ancora matrimoni infantili. Ha concluso dicendo che Il cammino da percorrere per abbattere gli steccati alzati dagli stereotipi di genere e dai pregiudizi culturali è ancora lungo.

[testo a cura della socia Paola Mettica]

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