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GROSSETO-La Città che vorrei

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Il progetto ha previsto la creazione un sondaggio pubblico, sul modello di quello nazionale, ma declinato a livello locale, rivolto soprattutto - ma non esclusivamente - alle donne, per raccogliere informazioni sul livello di percezione e di gradimento della città e sulle esigenze dei cittadini in relazione ai servizi e alle aree urbane ripensati in chiave di sostenibilità e qualità della vita. Il progetto è stato condiviso dall'Amministrazione Comunale. 

I risultati  del  questionario, creato dalle socie sulla piattaforma di Google Form, sono stati raccolti in un Report che ne riporta la genesi, i destinatari e gli obiettivi, la modalità di somministrazione, le procedure di lettura e analisi dei dati mirati ad individuare i punti di forza e di debolezza e le possibili aree di intervento. Segue l'analisi dei singoli quesiti e un breve richiamo ai dati nazionali.

Il progetto si è articolato in 7 fasi che si sono succedute in un arco di tempo compreso tra marzo e novembre 2022

1 Partecipazione al questionario nazionale e conseguenti riflessioni

L'alto numero di socie partecipanti al sondaggio ( >80% delle socie) ha evidenziato un forte interesse verso il tema proposto a livello nazionale. Le riflessioni che ne sono scaturite hanno evidenziato soprattutto la mancanza di riferimenti concreti alla nostra realtà territoriale, soprattutto nella seconda parte del questionario e la mancanza di riflessione su quanto noi personalmente fossimo disposte ad impegnarci per realizzare quanto desideravamo per il futuro della nostra città.

2 Predisposizione del questionario

È nata dunque l'idea di costruire un sondaggio declinato a livello locale, rivolto non solo alle donne, anche se il nostro obiettivo prioritario era capire cosa desiderassero le donne e soprattutto quanto le donne volessero essere davvero protagoniste della sfida che si presentava loro. Il questionario è stato realizzato da un gruppo di lavoro formato dalle socie : Simona Aronica, Sonia Capperucci, Silvia Fabbris, Patrizia Nalesso, Ginestra Sgherri utilizzando i moduli Google Form.

Sono state scelte due tipologie di domande

- a scelta multipla con 4 items e una sola opzione di scelta che consentono di ottenere risposte strutturate e producono dati chiari e facili da analizzare.

- a scala di valutazione con opzioni di risposta da 1 a 10 che attraverso un valore numerico esprimono il livello di soddisfazione o di percezione e sono facilmente interpretabili.

Attraverso il sondaggio il Soroptimist Club Grosseto si proponeva di:

  1.  Rendere la cittadinanza protagonista attiva nei processi ideativi delle strategie di sviluppo
  2. Raccogliere informazioni per le fasi progettuali e decisionali della P.A. che riguardano il futuro della nostra città.

3 Presentazione del progetto del progetto nazionale e del questionario locale

Il questionario è stato presentato il 22 aprile in una tavola rotonda L"a città che vorremmo – rigenerazione urbana e culturale", promossa dal Soroptimist Club Grosseto e dal Comune di Grosseto, un dibattito sull'utilizzo dei fondi del Recovery Plan UE allo scopo di rendere più fruibile la città e migliorare la qualità di vita dell'intera comunità. Relatori l'Assessore alla Cultura Luca Agresti, l'Assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Ginanneschi, la Presidente del Soroptimist Club Grosseto Prof.ssa Sonia Capperucci e la Socia, nonché referente del progetto, Ing. Ginestra Sgherri.

4 Somministrazione del questionario

Il questionario è stato somministrato in forma assolutamente anonima attraverso un link di accesso alla piattaforma Google Form. Il link è stato pubblicizzato inizialmente con un comunicato stampa, ma la diffusione è avvenuta attraverso il passaparola effettuato dalle Socie del Club.

Il questionario è rimasto aperto dal 21 aprile al 31 maggio.

5 Lettura e interpretazione dei dati

L'analisi dei dati è stata condotta da Sonia Capperucci con la collaborazione di Ginestra Sgherri e Simona Aronica per la rielaborazione dei dati e con il contributo di Patrizia Nalesso, Loredana Marletta, Wilma di Summo, Silvia Fabbris e Fernanda Gagliardi. Il layout è stato curato da Ginestra Sgherri.

Dopo l'estrazione dei dati da Google Form si è proceduto ad un'analisi più dettagliata che ci consentisse di ricavare risultati disaggregati per genere e per età. Per la stesura del report sono stati scelti i dati ricavati da diverse tipologie di grafico che meglio potessero rappresentare i risultati da più angolature.

6 Stesura del Report

Il documento è costituito da 98 pagine ed è composta da una Prefazione in cui si racconta come è nato il progetto, seguono i paragrafi in cui vengono spiegati l'impostazione del questionario ( obiettivi, destinatari e oggetto dell'indagine ), la modalità di somministrazione, le procedure di lettura e analisi dei dati distinti in una prima parte relativa alla percezione della città esistente e una seconda parte per individuare possibili sviluppi della stessa in un'ottica di sostenibilità, attraverso l'analisi dei dati vengono individuati i punti di forza e di debolezza e le possibili aree di intervento. Nel report sono anche analizzati singolarmente tutti i 40 quesiti dell'indagine. La conclusione delinea un breve confronto con i dati emersi a carattere nazionale.

7 Restituzione dei risultati all'Amministrazione Comunale

Il Report è stato inoltrato tramite mail all'Amministrazione comunale


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