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Pianeta Terra

Tuteliamo la nostra casa nell'Universo

  • Catania

Progetto di rete Club Catania (capofila) e Club Lipari Isole Eolie, in attuazione del progetto nazionale di educazione ambientale e sensibilizzazione allo sviluppo sostenibile.

Grazie al programma di osservazione della Terra "Copernicus", abbiamo oggi a disposizione moltissimi dati satellitari che ci permettono di monitorare lo stato di salute dei mari, l’inquinamento dell’aria, la deforestazione, gli effetti dei disastri naturali e l’impatto dei cambiamenti climatici. Questi dati sono liberi e gratuiti, ma sono ancora troppo poche le persone nel nostro Paese capaci di utilizzarli e di usufruirne.

Questo progetto si propone di promuovere tale innovativo programma europeo con l’obiettivo di migliorare la gestione dell’ambiente in cui viviamo, tramite tre gruppi di azioni: formazione - studi di fattibilità - mostra itinerante.

Eccone i dettagli:

 

 

a)      Attività di formazione(e-Learning, seminari, etc..) per laureandi, liberi professioni e funzionari pubblici per apprendere le tecniche di telerilevamento ed utilizzare Copernicus come strumento in vari ambiti di lavoro (città intelligenti, agricoltura, silvicoltura ed incendi, monitoraggio atmosferico o dell'ambiente marino, protezione della biodiversità, etc..). Tali azioni formative saranno definiteinsieme all’Associazione Italiana di Telerilevamento ed in collaborazione con la rete dei Copernicus AcademyeRelays

b)      Studi di fattibilità volti a dimostrare in che modo usare i dati di Copernicus per migliorare il monitoraggio delle aree identificate sulla base delle problematiche ambientali selezionate (inquinamento delle coste, stato di salute delle foreste, rischi idrogeologici, inquinamento dell’aria, etc..). Ciascuno studio sarà affidato a Docenti di varie discipline scientifiche in collaborazione  con dottorande o studentesse/ laureande universitarie afferenti alle Università del territorioo ai centri di ricerca consorziati; il suddetto studio  sarà svolto insieme con gli enti pubblici responsabili (Enti Parco, riserve naturali, uffici regionali o comunali responsabili per pianificazione territoriale, protezione civile, corpo forestale, etc…).

c)      Mostra itinerante ospitata dai comuni che aderiranno al progetto al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso le immagini satellitari attraverso è attestato  il degrado ambientale in cui versano i nostri territori e le bellezze naturali.

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