Mercoledì 30 giugno si è svolta la conviviale di chiusura dell'anno sociale 2020-21 e in tale occasione è stato presentato il libro "Anni di Vita di un Club 1968-2021" di Maria raffaella Calabrese De Feo.
Di seguito il resoconto della bellissima serata tratteggiato dall'agile e vivace penna della Vicepresidente del Club Giovanna Bacci di Capaci.
Serata di chiusura e presentazione del libro - Giovanna Bacci Di Capaci, Vicepresidente Soroptimist club Livorno
In un'atmosfera festosa e serena si è svolta, all'insegna del goodwell e dell'amicizia, la nostra conviviale di chiusura estiva. Ci ha accolto un'ampia sala dell'Hotel Rex dove si è potuto godere della vista di un mare un po' tumultuoso e sferzato da un libeccio dispettoso che ci ha impedito di sentirne il profumo se, come era previsto, avessimo trascorso la serata nella bella terrazza all'aperto. Ma il clima ventoso non è certo riuscito a disturbarci, tanta era la gioia di salutarci e di intrattenerci finalmente "dal vivo", dopo i mesi di cattività obbligata che ci hanno costrette a stare davanti al p.c. (menomale che esiste!).
La nostra serata si è svolta alla presenza dell'avvocata Cristina Cerrai, consigliera Provinciale di parità con la quale condividiamo un lungo cammino di frequentazione, lavoro e amicizia, di Enrica Ficai Veltroni, la nostra vivace e accogliente vicepresidente Nazionale e di Anna Maria Isastia (presidente nazionale nel biennio 2013-2015 e docente di storia contemporanea alla Sapienza di Roma), autrice di "Una rete di donne nel mondo", prezioso ed esaustivo volume che registra i cento anni di vita del Soroptimist club a livello nazionale e internazionale. Un testo interessante per chiunque si occupi dei movimenti femminili in Italia.
La socia Isastia è venuta appositamente a Livorno per presentare i cinquant'anni e oltre di vita di noi soroptimiste livornesi, attraverso le pagine di recentissima pubblicazione scritte da Mariella Calabrese De Feo, presidente in coming.
Ci ha reso inoltre molto felici la presenza di ex socie di vecchia data, di cui alcune Past-Presidenti, che non vedevamo da tempo e che hanno voluto partecipare al nostro incontro. Una vera gioia per noi rivederle … e colloquiare come se il tempo non fosse trascorso. Forse, almeno lo penso io, qualcuna avrà rimpianto di non essere più nel club (gli screzi purtroppo avvengono, ma il tempo li fa dimenticare, mentre l'amicizia e la stima restano e alla fine prevalgono). Altro motivo che ci ha molto rallegrato è l'entrata di due nuove socie nel nostro club: Gabriella Bassi che si trasferisce dal Club di Treviglio e Maria Pia Leone Vincelli.
Ha introdotto la serata Fiorella Chiappi, la nostra super presidente, che ha avuto il gran merito nel suo biennio di aver dato una sferzata rigenerante di attivismo e di positività al nostro club. Abbiamo lavorato tutte insieme, ognuna di noi ha avuto il suo spazio e ha dato il suo contributo, Grazie Fiorella! Due anni difficili da gestire, perché bersagliati dall'orrido covid 19. Il nostro grande grazie naturalmente va anche alla super segretaria Maria Bacci di Capaci!
Fiorella, senza andare nello specifico, ha rammentato le molte iniziative fatte: progetti nazionali, progetti d'interclub, progetti di club, service a vantaggio di soggetti della città e di una realtà africana, premi, webinar aperti anche ad altri club, pubblicazioni, articoli e interviste, partecipazione a convegni di altre Istituzioni o club. Tutto questo è positivamente riuscito perché abbiamo lavorato con le istituzioni locali, con altri club, con enti pubblici e privati; ma il grande merito, ha sostenuto Fiorella, va a tutte noi socie, in quanto Il Soroptimist è per Statuto una democrazia partecipata, paragonabile a un'orchestra. La Presidente, come direttrice, non suona alcuno strumento, ma piuttosto si occupa che tutti i musicisti si armonizzino e realizzino insieme l'opera scelta. E questo ha attuato Fiorella, facendo "suonare" a ognuna di noi il proprio strumento.
E' passata poi la parola alla nostra Vice Presidente Nazionale Enrica Ficai, che ha rammentato le difficoltà incontrate nel biennio funestato dal Covid e i nostri successi, mai come in questi due ultimi anni il Soroptimist ha avuto una reale, straordinaria visibilità nazionale. Dopo lo stimolante intervento della Avvocata Cerrai che ha puntualizzato, secondo le statistiche, quanti anni ci vorranno alle donne per raggiungere la parità (dal 2020 96 anni, già meno dei 108 previsti nelle graduatorie redatte dodici mesi prima!), la parola è passata Anna Maria Isastia. Presentando "Anni di vita di un club" la socia di Roma ha apprezzato molto l'introduzione della nostra Presidente e la struttura del nostro volume, diviso in due parti: una storica per settori di interesse, redatta da Mariella Calabrese, e quella corale che contiene gli scritti molto diversi tra loro, originali e sensibilmente personali di tutte noi socie che fanno da completamento e aggiungono freschezza al libro di memorie soroptimiste. La storica ha inoltre apprezzato e confermato l'esattezza dell'evoluzione del Soroptimist di Livorno che ha visto negli anni Novanta la sua importante svolta, quella di puntare alla realizzazione concreta dei Service (che è la nostra connotazione primaria) e di condividerlo a livello nazionale (Aula di ascolto, Una stanza tutta per sé, Oasi delle api, ecc).
Dopo l'intervento di Anna Maria, ha preso la parola Mariella Calabrese De Feo che ha illustrato il suo volume, spiegando la difficoltà di tracciare con precisione la storia del club dalla fondazione, nel 1968, per mancanza di documenti, e ha ribadito i punti salienti del nostro percorso Soroptimista.
La serata si è conclusa con una buona cena all'insegna dell'amicizia e della concordia.