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Le socie scrivono: Gabriella Pescucci

una grande protagonista del cinema italiano

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Nell'ambito del progetto "8 marzo e...dintorni 2023" oggi pubblichiamo il sesto ed ultimo profilo di figure femminili del territorio: GABRIELLA PESCUCCI, una grande protagonista della storia del cinema.

  E' "quasi livornese" l'italiana più premiata di Hollywood della socia  Alessandra Martuscelli

Per ripercorrere la sua carriera è necessario citare una sequenza di capolavori della cinematografia nazionale e internazionale. Si tratta di Gabriella Pescucci, una dei più grandi costumisti della storia del cinema.

Costumi da Oscar

Gabriella Pescucci è nata a Rosignano Marittimo nel 1941, ha lavorato da esordiente in film come "Morte a Venezia" e "Ludwig" di Luchino Visconti", poi in "Fatti di gente perbene" di Bolognini e "La città delle donne" di Fellini, arrivando alle grandi produzioni internazionali, quali "C'era una volta in America" e "Il nome della rosa", fino a "L'età dell'innocenza" di Martin Scorsese che le valse, nel 1994, il premio dei premi per chi lavora nel cinema: l'Oscar. La sua fama è stata confermata e si è, per quanto possibile, accresciuta, con tanti ulteriori riconoscimenti, ad esempio con il Nastro d'Argento e la nomination all'Oscar per "La fabbrica di cioccolato", con l'incarico di realizzare i costumi per la cerimonia di apertura dei "XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006" e con i due EMMY per la recentissima fiction "I Borgia", un successo mondiale, di produzione anche italiana, che ha nell'ambientazione e nei costumi i suoi punti di forza. 

Con i più grandi

Ancora molto giovane Gabriella Pescucci ha lasciato Rosignano per trasferirsi a Firenze dove ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti. Dopo il diploma è approdata nella capitale e si è subito distinta: è stata scelta per collaborare con loro, in qualità di assistente, da alcuni dei più grandi costumisti dell'epoca: Pierluigi Pizzi e il grandissimo Piero Tosi. Si è trovata così a lavorare con eminenze del cinema e del teatro italiani: Visconti, Fellini, Zeffirelli, Pasolini. Le sue capacità sono state evidenti fin da subito, nel cinema e ancor prima nel teatro e, in particolare, nell'opera lirica. Da ricordare che in più occasioni è stata chiamata ad occuparsi dei costumi di scena per produzioni e prime della Scala di Milano. I riconoscimenti avuti della costumista toscana o meglio rosignanina (e quindi quasi livornese) sono talmente tanti che occorrerebbero varie pagine per elencarli tutti. Ricordiamo altre due candidature all'Oscar (nel 1989 per "Le avventure del barone di Munchausen" di Terry Gilliam e nel 2006 per "La fabbrica di cioccolato" di Tim Burton), sette Nastri d'Argento, due David di Donatello, due Ciak d'Oro, due BAFTA (British Academy Film Awards), due EMMY ... ...

A casa, sulla Costa degli Etruschi

Inevitabilmente quella di Gabriella Pescucci è stata una vita a stretto contatto con tante celebrità e vissuta in giro per il mondo; ma, nonostante questo, è rimasta molto legata alle sue origini. Ogni estate ritorna sulla costa livornese (possiede ancora la sua vecchia casa di famiglia) e si rivede con gli amici di gioventù. Speciale anche il suo legame con il conterraneo Paolo Virzì. Con il regista livornese la Pescucci ha lavorato in più occasioni e ha realizzato i costumi per il premiatissimo film "La prima cosa bella", che le è valso il Nastro d'Argento. Gabriella Pescucci riesce a vestire con la stessa efficacia personaggi di epoche diverse: i suoi costumi sono a volte sontuosi quasi spettacolari, a volte sobri ed essenziali, ma sempre elegantissimi e curati nei minimi dettagli, evidente frutto di un lavoro più che minuzioso. Del resto lei è una nota perfezionista. Si parla già da un po' di tempo della possibilità che esca una collezione per il prêt-à-porter firmata Pescucci. Che dire? Sarebbe inebriante indossare un suo vestito... Comunque di sicuro ammireremo il suo stile inconfondibile al cinema e in televisione. Nell'attesa, vista la sua vicinanza al nostro territorio e vista la sua disponibilità, speriamo di incontrarla e di ... conoscerla.


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