Oggi pubblichiamo il secondo articolo, scritto da una socia del gruppo scrittura, relativo al progetto Orange the world 2022 - Step 3 - Violenza sulle donne e Arte.
L'autrice è la socia Maria Giovanna Mazzoni De Cori.
Solo un miracolo può salvare la donna dalla violenza maschile
Questo sembra suggerire un affresco giovanile di Tiziano (1511,Scuola del Santo) dal titolo "Il miracolo del marito geloso", in cui una giovane donna giace a terra, ferita a morte, mentre il marito con un coltello affilato incombe su di lei. Gli abiti sontuosi di entrambi rimandano ad una classe abbiente. Il giallo dell'abito femminile richiama la gelosia e la rabbia dell'uomo. Solo l'intervento di S Antonio riporterà in vita la donna accusata ingiustamente di adulterio. L'opera ,che ha un andamento narrativo, era stata fatta con lo scopo di spiegare ai devoti di miracoli e ai confratelli come una morte infamante venga risolta dalla misericordia divina.
In realtà va a toccare un tema ben più profondo e, ai nostri occhi, attuale, sia nella fredda determinazione dell'uomo, nella ferocia che si esprime nel gesto e anche nella raffigurazione dell'arma. Potrebbe rappresentare il simbolo, a tutto tondo, della violenza maschile e patriarcale, che va dallo stupro al femminicidio. Oggi, forse anche S. Antonio sarebbe in difficoltà dal momento che i delitti contro le donne si sono moltiplicati e la violenza di genere può esplodere all'improvviso in forme impensabili. Ci vorrebbe un pennello salvifico per cancellare le scarpe rosse di Elina Chauvet !
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