web: Dalla Convention di Parigi,1934 al 2021

Dopo aver brevemente ricordato i punti salienti della precedente relazione, il racconto della straordinaria avventura delle donne del Soroptimist prosegue descrivendo i grandi incontri internazionali, dopo la decisione di farli ogni 4 anni, avvenuta durante la Conferenza di Washington nel 1928. In quella occasione si erano formate due Federazioni, quella americana (SIA) e quella europea (SIE). A Parigi, nel 1934 , la Gran Bretagna e l'Irlanda si distaccarono formando la terza federazione (SIGBI).
Poi il racconto prosegue con la descrizione dell'importante lavoro svolto negli anni difficili dell'avvento del regime nazi fascista in Europa, fino alla grande Conferenza ad Atlantic City, nel 1938. Passeranno 10 anni prima di potersi incontrare di nuovo!. La seconda guerra mondiale ha visto le forti e coraggiose donne del Soroptimist in prima linea per dare supporto alla popolazione e aiutarsi a vicenda. Emergono figure di spicco, come Elizabeth Hawes, prima Segretaria di Collegamento tra le Federazioni, la cui vita testimonia i grandi valori di solidarietà e amicizia del SI. Poi la Convention ad Harrogate, nel 1948, e la ripresa dell'espansione del Soroptimist. La nomina della prima Presidente Internazionale ,Gertrude Huitt, nel 1952, a Copenhagen, e l'inizio del lavoro delle delegate del Club nei vari organismi delle Nazioni Unite, un lungo, intenso e produttivo viaggio che prosegue anche ai giorni nostri.
La nascita della quarta Federazione, Sud Ovest Pacifico (SISWP), nel 1978, e la sua successiva espansione. L'inizio dei Progetti Biennali, straordinaria iniziativa lanciata nel 1982 con l'Appello della Presidente Catherine Salt, che, da allora, avverrà il 10 Dicembre, Soroptimist Day, già istituito nella Convention di New York del 1956 per celebrare la Dichiarazione dei Diritti Umani dell'ONU del 1948. Poi le Conferenze Mondiali sulle Donne, iniziate a Città del Messico nel 1975 e culminate con la Piattaforma d'Azione del 1995 a Pechino, e l'Agenda 2030, con i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, dove le delegate del Soroptimist alle Nazioni Unite hanno dato un importante contributo.
Si sottolinea come, raccontarne i contenuti, sia di vitale importanza, perché esprimono i valori che ispirano ogni azione del SI. Questi valori si integrano perfettamente con i principi espressi da Violet Richardson e dalle socie Fondatrici, andando a formare la base fondante dell'etica soroptimista.
Nel 2020 è nata la quinta Federazione, quella Africana (SIFA), un evento storico che testimonia la vitale crescita del Soroptimist, che conta oggi circa 75000 socie!
La relazione si conclude sottolineando come, nel 2021 si celebrino i 100 anni di vita del Club e come sia importante che sia ricordato il luminoso passato, opera di donne forti ed emancipate, che può e deve ispirare l'impegno per affrontare gli obiettivi sfidanti del futuro.
Alla fine della serata c'è stato un piacevole e appassionato dibattito, arricchito dalla presenza di Giovanna Guercio, Presidente eletta del Soroptimist International d'Italia, di Linda Martinelli, referente del Notiziario, di Nicoletta Canton, presidente del SI Club di Sanremo, capofila del progetto Pelagos, dell'amica francese Martine Ducret .
Anche questa seconda parte del racconto sulla meravigliosa ed entusiasmante storia del Soroptimist è stata unanimemente riconosciuta come un importante momento di formazione e un'occasione di riflessione sullo spirito soroptimista.

Le slide sono  allegate al presente articolo (nel riquadro grigio) e per visionare la registrazione  dell'incontro cliccare qui (per motivi tecnici la registrazione ha dopo dieci minuti una breve interruzione)

ll primo incontro ha avuto luogo il  9 dicembre in occasione del Soroptimist Day con il titolo "Dalle origini alla Conferenza di Washington,1928", per visionarlo cliccare qui