Pari opportunità nel lavoro portuale

Quest'incontro si è svolta all'interno della manifestazione Italian Port Days 2021, coordinata da Assoporti (Associazione dei porti italiani) che si chiude il 10 ottobre p. v., si è articolata in una serie di eventi, incontri e visite che hanno focalizzato il tema portuale sotto prospettive assai diverse e interessanti, per promuovere la cultura marittimo-portuale nel territorio.

Nel corso di queste giornate, il Soroptimist Club di Livorno è stato coinvolto in due occasioni: il 21 settembre con l'inaugurazione di un Baby Pit Stop che è stato allestito in collaborazione con l'Unicef nella Stazione marittima, un servizio di grande utilità per la maternità e l'infanzia, che offre un immediato punto di riferimento alle esigenze delle mamme, per esempio l'esigenza di allattare il bambino e il 4 ottobre.

Di fatto Assoporti ha avviato già da tempo un progetto per superare le disegueglianze di genere nell'occupazione delle donne nel settore marittimo, il progetto 'Women in Transport. The Challenge for Italian Ports attraverso il quale ha inteso mostrare il suo impegno contro la discriminazione di genere, in linea con gli obbiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Recentemente Assoporti ha anche sottoscritto un importante documento, che segna una tappa significativa nell'evoluzione di questa problematica, il Patto per la parità di genere, elaborato da un gruppo di donne appartenenti alle Autorità di Sistema Portuale. L'obbiettivo è quello di migliorare le condizioni del lavoro femminile in ambito marittimo, di valorizzare il lavoro delle donne e di proporre adeguate politiche aziendali di parità. Questa iniziativa è stata accolta positivamente anche dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile (MIMS), Enrico Giovannini, il quale ha ribadito l'esigenza di rendere il lavoro portuale più inclusivo ed equo in un'ottica di genere. 

A presiedere la Tavola Rotonda del 4 ottobre, che si è svolta in parte on line, in parte in presenza nel Salone Gallanti di Palazzo Rosciano, sede dell'Autorità Portuale, è stato il dott. Luciano Guerrieri, Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Settentrionale. Ha svolto la funzione di moderatrice la giornalista Lucia Nappi. Erano presenti varie esponenti delle Istituzioni – l'Assessora del Comune di Livorno con delega al porto, dott.ssa Barbara Bonciani e la consigliera di Parità, avv. Cristina Cerrai – imprenditrici del mondo marittimo, presidenti di Associazioni, donne che lavorano all'interno di aziende portuali e il Soroptimist Club, le cui finalità a sostegno della figura femminile, come sappiamo, incrociano il tema delle pari opportunità. 

Dagli interventi che si sono succeduti numerosi, è emerso un quadro articolato delle esigenze legate all'occupazione femminile in ambito portuale, che soprattutto nel settore dei trasporti è ancora decisamente scarsa. Dalla competenza e dalla esperienza delle relatrici sono emerse riflessioni, dati concreti, ipotesi, criticità, correttivi, che hanno animato un incontro di spessore che ha affrontato il tema in discussione in molteplici direzioni.

La necessità di superare stereotipi di genere, di avere una formazione adeguata, di conciliare i tempi di vita e di lavoro, di disporre di servizi, di essere presenti nei processi decisionali, di migliorare nel suo complesso il clima aziendale, sono solo alcuni dei punti su cui si è soffermato un ampio dibattito che è stato seguito con particolare interesse e con una vivace partecipazione. In conclusione, un caldo arrivederci, nella speranza di ripetere questa esperienza utile e costruttiva, che ha dato vita a un confronto diretto, immediato e concreto.