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Le donne contano

Novità in tema di strumenti di pagamento e moneta digitale

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  • Progetto Nazionale:
    Educazione finanziaria
  • Club: Lomellina
  • Autore: Flavia Colli
  • Ultima modifica: Aprile 2022
  • Parole Chiave: le donne contano, educazione finanziaria

Nell'ambito del progetto di educazione finanziaria, nato dalla collaborazione tra Soroptimist International e Banca d'Italia, mercoledì 6 aprile  presso  la sede del Museo dell'Imprenditoria Vigevanese, Alessandra Mori dello Staff di Direzione di Banca d'Italia - Sede di Milano e  Romina Gabbiadini, Responsabile Divisione Fintech Milano Hub di Banca d'Italia hanno parlato di moneta digitale e strumenti di pagamento alternativi. Con un accenno alle nuove frontiere fra criptovalute ed euro digitale. 



Dalla collaborazione tra Soroptimist International e Banca d'Italia è nato un progetto di educazione finanziaria pensato per le donne - spesso poco informate e coinvolte nelle strategie economiche familiari - finalizzato a innalzare la loro conoscenza e competenza in ambito finanziario, assicurativo e previdenziale.Nell'ambito di tale progetto si organizzano incontri, aperti al pubblico femminile ma non solo, con accreditati esperti.

Il 6 aprile il Club Lomellina ha ospitato un incontro con le relatrici  Alessandra Mori dello Staff di Direzione di Banca d'Italia - Sede di Milano e Romina Gabbiadini, Responsabile Divisione Fintech Milano Hub di Banca d'Italia che hanno parlato di moneta digitale e strumenti di pagamento alternativi.

Di fronte a un folto pubblico (non solo femminile), Alessandra Mori ha ricordato la collaborazione del Comitato per l'educazione finanziaria, di cui Banca d'Italia fa parte, con Soroptimist International per sensibilizzare non solo le donne, ma anche le scuole e i cittadini, sui temi finanziari. E perché? Lo spiega un grafico con il risultato di un sondaggio condotto nei paesi Ocse fra un pubblico dai 18 ai 79 anni: l'Italia è il fanalino di coda per quanto riguarda la conoscenza degli strumenti finanziari e le donne intervistate hanno raggiunto punteggi più bassi rispetto agli uomini, dimostrando che per le donne il rapporto con il denaro è più difficile. L'indagine ha ricordato anche il gender gap fra i due generi: il 48,4% delle donne ha una occupazione, contro il 66,6% degli uomini, ma la disparità coinvolge anche le mansioni e gli stipendi. Per diffondere la cultura finanziaria, Banca d'Italia ha formato "i fomatori" all'interno di Soroptimist che a loro volta hanno organizzato corsi di educazione finanziaria, come ha fatto il Club Lomellina attraverso corsi rivolti a un gruppo di donne fragili e di operatori sociali.  


Romina Gabbiadini ha parlato di Fintech, fusione fra finanza e tecnologia, che riguarda tutti gli ambiti: le nuove forme di cessione del credito, i pagamenti, gli investimenti. Sul mercato sono presenti nuovi prodotti che provengono dalle applicazioni delle tecnologie, l'intelligenza artificiale, la blockchain, la biometria e i big data. La relatrice ha messo anche in evidenza che, a fronte di nuove opportunità offerte dalla tecnologia, vi sono in agguato anche rischi di natura cibernetica. L'ambito da cui è partita questa evoluzione/rivoluzione attraverso la tecnologia è quello relativo ai sistemi di pagamento. Con il diffondersi dell'e-commerce si rendono necessari pagamenti sempre più veloci utilizzando carte di pagamento, bonifici, oppure PISP (soggetti che su autorizzazione del cliente prestano il servizio di disposizione di ordini di pagamento) o AISP (operatori che consentono all'utente, titolare di conti accessibili online, di ottenere un'informativa completa relativa ai servizi di pagamento dei rapporti a lui intestati).  Ha inoltre spiegato che i mobile payments sono pagamenti effettuati attraverso smartphone o altro dispositivo sia in presenza che da remoto (es. app-store, internet shop) e che possono esser eseguiti o utilizzando il credito telefonico o attraverso l'accesso a un wallet, cioè un portafoglio digitale. Un altro argomento interessante è quello dell'instant payment, ovvero bonifici istantanei fino a 100.000 euro effettuabili in 10 secondi, ma ricco di insidie perché facilmente attaccabili dagli hacker.   


Qual è la nuova frontiera? Le criptovalute, naturalmente, ovvero la valuta virtuale da scambiare solo telematicamente. Non si tratta solo di bitcoin, ma ci sono altre criptovalute. Pur essendo solo valute virtuali, non emesse da una Banca Centrale, è tuttavia un fenomeno in crescita. Risale al 2020 il progetto dell'euro digitale, emesso dalla Banca Centrale, che non vuole sostituire, ma affiancare, la moneta cartacea. Si tratta anche di un utilizzo più green del contante. E non è certo poco! 


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