Lo spazio protetto, luogo di incontro dedicato ai bambini e ragazzi su mandato dell'autorità giudiziaria, finalizzato al mantenimento o ripristino del legame tra genitori e figli è lo spunto di inizio per una coinvolgente serata sulla tematica
Quando Spazio Neutro nacque circa 20 anni fa il Soroptimist club Lomellina si è fatto carico del progetto e della fornitura degli arredi, era appena tragicamente mancata una nostra socia e questo service divenne così un modo concreto per onorarne la memoria, ancora oggi la targa dedicata a Maria Teresa Pollastro è affissa alla parete.
Dopo tanti anni di utilizzo l'usura di spazi e arredi è divenuta evidente, nonostante il lodevole impegno degli operatori nella manutenzione ordinaria, si è perciò pensato in un primo tempo di occuparci di un refresh degli interni, ma dal primo sopralluogo e dall'incontro con il Dott. Viletti è emersa una necessità più importante: quella di favorire l'incontro e il confronto tra gli addetti ai lavori. La multidisciplinarità dell'approccio al diritto di famiglia è un tema attuale oltre che una necessità concreta della nostra realtà territoriale.
Da qui la nascita di questa serata, con la volontà di contribuire ,per quanto è possibile al Club, alla creazione di una rete virtuosa tra i vari professionisti che fanno parte del sistema.
I relatori dela serata sono stati:
Dott. Francesco Viletti è psicologo- psicoterapeuta, operatore di SN e referente dell'equipe. Esperto di teatro e metodologie attive di intervento psicosociale, fondatore e presidente di Scarpanò Teatro e Metodi Attivi
Simona Barbin psicologa, operatrice di SN, libera professionista specializzata in valutazioni diagnostiche, disagi dell'età evolutiva e sostegno genitoriale
Immacolata Veronese Psicologa, operatrice di SN, esperta nella cura del trauma nell'infanzia e nella famiglia, consulente di problematiche relative all'adolescenza.
Dott. Massimiliano Sturiale – Giudice della 2° sezione civile del Tribunale di Pavia con competenza in materia di famiglia. Trasferito piuttosto recentemente dal tribunale di Milano. Apprezzato da colleghi magistrati ed avvocati per la sua empatia, suggerito come relatore da colleghi perché: “in quanto a sensibilità verso i problemi dei minori non è secondo a nessuno. Come giudice della famiglia ben conosce il tema dello “spazio neutro” e saprà trattarlo in modo professionale e coinvolgente.