Con il progetto C&C, ovvero la cultura delle donne per una coltura ecosostenibile, il Soroptimist International intende favorire l'impegno delle donne produttrici nel rispetto della biodiversità e dell'ambiente, contribuendo allo sviluppo di piccole aziende. Il Club Lomellina ha aderito a questa iniziativa individuando sul territorio una imprenditrice che opera seguendo questi principi. Erika Fornaroli, infatti, nell'impianto di Celpenchio (Cozzo) ha messo in pratica i principi dell'economia circolare zero waste, producendo con il riso dell'azienda di famiglia derivati alimentari e cosmetici che spaziano dai biscotti alle saponette. All'argomento è stata dedicata la serata del 9 novembre a Vigevano, alla quale è intervenuta anche la referente nazionale C&C Anna Paganoni.
La referente nazionale C&C Anna Paganoni, molto attiva per quanto riguarda i temi ambientali, ha ricordato che la nascita del progetto risale al 2014. Già nel 2017 circa 40 club erano in rete, impegnati nell'educazione di come evitare gli sprechi in famiglia.
Alla serata hanno partecipato, oltre a Erika Fornaroli, anche altre tre imprenditrici del territorio, spiegando come si può produrre in modo sostenibile: Sabrina Barbieri con le cipolle rosse dolci, Carola e Martina Bisagno della riseria Conti di Candia Lomellina con il loro riso lavorato a pietra su antiche macchine, e Cristina Sartori dell'Associazione La via del riso, alla ricerca di nuovi protocolli agronomici per una agricoltura rigenerativa. Tutte con alle spalle una tradizione familiare in questo settore e tutte con un grande entusiasmo e impegno nelle coltivazioni slow.