Edda Bresciani, filologa, storica, archeologa fu la prima donna laureata in Egittologia e prima donna a ricoprire l'incarico di ordinario nella stessa disciplina e, inoltre, SOCIA FONDATRICE del Club di LUCCA.
Venerdì 8 aprile 2022, presso Villa Bottini, il Club di Lucca ha organizzato la presentazione del libro "Edda Bresciani – Una vita per l'egittologia", della collana Italiane-donne che hanno lasciato impronte, edito da Maria Pacini-Fazzi Editore. Le vite straordinarie di donne fuori dal comune che hanno lasciato un segno nella nostra Storia. In questa occasione è stata ricordata Edda Bresciani a poco più di un anno dalla sua scomparsa.
L'evento è stato aperto dai saluti di Ilaria Vietina, assessora alle Pari opportunità del Comune di Lucca, e coordinato dall'editrice Francesca Fazzi, che ha rimarcato lo speciale rapporto di collaborazione e di amicizia che legava lei e sua madre Maria Pacini Fazzi, fondatrice della Casa Editrice, a Edda Bresciani.
E' seguita la relazione introduttiva di Francesca Molteni, Presidente del Soroptimist Club di Lucca, che ha ricordato Edda come socia fondatrice del Club, ha illustrato le attività e i service realizzati durante la sua Presidenza negli anni 1994/1996, nonché il legame di amicizia e collaborazione durato fino alla sua scomparsa.
E' quindi intervenuto Valerio Meattini, docente di Filosofia teoretica all'Università di Bari, legato a Edda Bresciani dalla comune passione per la poesia, dalla quale è scaturita una salda amicizia. Della "Mudira", titolo creato per lei dal maschile "mudir", riservato ai direttori degli scavi, coniato per lei dagli operai che dirigeva e divenuto il suo nome proprio fra gli amici più stretti, Meattini ha riconosciuto nella libertà intellettuale il tratto distintivo della personalità di Bresciani.
L'intervento di Flora Silvano, Egittologa e Direttrice delle Collezioni Egittologiche dell'Università di Pisa, ha ripercorso di Edda Bresciani, con la riconoscenza e l'affetto dell'allieva, la prestigiosa carriera accademica, le numerose campagne di scavo che fruttarono scoperte eccezionali, le fondamentali pubblicazioni scientifiche, le onoreficenze ricevute, i progetti di cooperazione italo-egiziana per il monitoraggio e la gestione dei siti archeologici egiziani.
A Marcella Matelli, docente dell'ISI Machiavelli, il compito di raccontare l'amicizia trentennale con Edda, il suo profilo di donna di indiscutibile statura scientifica, di vasta cultura, presentatasi fin dal primo incontro come una persona piacevole, priva della supponente prosopopea che spesso hanno certi accademici. Simpatica e ironica, soprattutto con sè stessa, sobria e riservata nei modi e nei toni, amava la convivialità con gli amici dei quali era spesso l'ospite munifica. Generosa, attenta al sociale, ha elargito con gesti discreti innumerevoli donazioni sia per borse di studio che per iniziative benefiche e culturali.