Toponomastica al femminile.
La giunta Tambellini del Comune di Lucca, rispondendo a istanze provenienti dalla scuola e dai cittadini, ha deciso di avviare le procedure per intitolare a tre donne e un uomo di scienza, quattro aree di circolazione, collocate attorno alla scuola elementare Collodi di San Concordio. Si implementa così la "toponomastica femminile sul territorio" come sollecitata anche dal Soroptimist Club di Lucca. Le intitolazioni saranno fatte a tre donne e un uomo: Ipazia, matematica, astronoma e filosofa; Margherita Hack, astrofisica, accademica; Emma Castelnuovo, matematica, insegnante; Albero Manzi, insegnante, divulgatore, pedagogista, scrittore.
Ipazia, matematica, astronoma e filosofa, nata ad Alessandria d'Egitto nel 355 e uccisa da una folla di fanatici cristiani nella stessa città, nel 415; Margherita Hack, astrofisica, accademica, divulgatrice, nata a Firenze nel 1922 e morta a Trieste nel 2013; Emma Castelnuovo, matematica, insegnante, perseguitata dal regime fascista in quanto ebrea, nata a Roma nel 1913 e morta nella stessa città nel 2014; Albero Manzi, insegnante, divulgatore, pedagogista, scrittore, nato a Roma nel 1924 e morto a Pitigliano nel 1997, volto e voce della storica e popolarissima trasmissione televisiva del servizio pubblico di lotta contro l'analfabetismo "Non è mai troppo tardi".
"Siamo particolarmente lieti di poter dare avvio alla procedura che ci porterà a queste intitolazioni – spiega l'assessora alle politiche formative e alle politiche di genere Ilaria Vietina – . Si è trattato di un percorso che l'amministrazione comunale ha intrapreso insieme alla scuola, al suo personale docente e non docente.
Le quattro figure individuate sono altrettanti punti di riferimento per il mondo scientifico, della divulgazione e dell'educazione. La nostra soddisfazione è ancora maggiore perché andiamo a implementare la toponomastica femminile sul nostro territorio, rispondendo alla campagna portata avanti dall'associazione Toponomastca femminile "8 marzo, 3 donne, 3 strade", che ha rinnovato la sua proposta a Comuni e Municipi di celebrare concretamente la giornata della donna, impegnandosi a dedicare tre aree di circolazione a tre figure femminili".
"Intitolare strade e luoghi pubblici – dichiara l'assessore alla toponomastica Gabriele Bove – significa operare perché si continui a preservare la memoria di persone che si sono distinte nel passato più o meno recente, rimarcando così la traccia lasciata dalle migliori qualità umane espresse in campi diversi, dalla scienza all'arte, dalla politica all'educazione e così via".
Delle quattro persone individuate, due, quelle di Ipazia e Manzi sono già inserite, per la loro chiara fama e importanza storica, nell'archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane, mentre nel caso di Castelnuovo e Hack si tratta di persone di grande rilevanza, ormai prossime al decimo anniversario della loro scomparsa. Ora che la giunta si è espressa a favore di queste intitolazioni, sarà necessario il provvedimento del Prefetto per renderle effettive.