L'idea di colorare la stanza tutta per sé realizzata nell'ambito del progetto nazionale a Mantova, oltre che a Viadana e a Gonzaga, ha visto l'Arma dei Carabinieri, il club Soroptimist dare avvio alla collaborazione con il Liceo Artistico Giulio Romano ai fini di proporre ad alcuni classi la progettazione e realizzazione di opere aventi per tema la violenza di genere. Le opere andranno ad arredare la stanza tutta per sé rendendo l'ambiente più accogliente, ma soprattutto si è inteso operare ai fini della sensibilizzazione dei giovani sui temi della violenza di genere e, al tempo stesso, farli sentire utili per la società, collaborando con le istituzioni.
Il progetto ha avuto di mira la continuità alla realizzazione della stanza "protetta" già conclusa lo scorso anno, in collaborazione con l'Arma dei carabinieri di Mantova e il Liceo Artistico Giulio Romano il club Soroptimist di Mantova, in particolare le socie Anna Maria Petrobelli e Katiuscia Modenese, hanno seguito il percorso creativo dell'indirizzo grafico pittorica dell'istituto mantovano e con la docente Bianchi gli studenti hanno realizzato delle opere per rendere la stanza tuta per sé già inaugurata un luogo più accogliente per la donna vittima di violenza e i minori. E' stato creato un contatto tra il locale Liceo artistico e l'Arma dei Carabinieri, con la fattiva partecipazione del maggiore Gianfranco Galletta, in modo da sensibilizzare i ragazzi sui temi della violenza di genere e, al tempo stesso, farli sentire utili per la società, collaborando con le istituzioni. Durante la ricorrenza dei 208 anni della fondazione dell'arma il 6 giugno due lavori, tra i molti, realizzati da Marialinda Rapisarda e Marina Elezi selezionati dal comando dei carabinieri di Mantova sono stati esposti in concomitanza della ricorrenza, presenti la docente Lina Bianchi e gli studenti del liceo d'arte, il comandante provinciale Carabinieri di Mantova col. Minutoli nel suo intervento ha ringraziato il Soroptimist club di Mantova per l'impegno profuso nella realizzazione della stanza "colorata" tutta per sé (Mantova, Viadana, Gonzaga ) e per la proficua collaborazione condivisa sia per il progetto dei contrasto alla violenza di genere e del bullismo che ha visto il coinvolgimento dei giovani ai fini di una maggiore sensibilizzazione ed educazione civile ed etica sul tema.