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LE DONNE PER UNA ECONOMIA RURALE E CIRCOLARE

Premiazione del Progetto vincitore tra gli otto aderenti al Bando

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Regia Stazione Ippica di Martina Franca - Premiazione del progetto vincitore del CONCORSO DI IDEE “Le donne per un’economia rurale e circolare”,bandito dal nostro Club a conclusione di un ciclo di seminari online sull'argomento.
Dopo i saluti della Presidente Doranna Rinaldi e della PN Mariolina Coppola,le rispettive ideatrici hanno presentato gli otto progetti sottoposti al vaglio della Commissione giudicatrice.
Ad aggiudicarsi il premio,offerto dalla PROGEVA,la nota azienda da tempo impegnata sul fronte dell’economia circolare,il progetto Opuntia di Melucci e Facendola,due giovani ricercatrici che hanno ideato,a partire dalla coltivazione del fico d’india,un circolo virtuoso con riutilizzozo e valorizzazione degli scarti.



 

Rispondendo al Bando e partendo da una realtà d’impresa già esistente,o immaginando di avviarne una nuova di zecca, le partecipanti hanno proposto idee originali,convincenti e convenienti, di conversione del territorio rurale in chiave circolare e sostenibile.

Questi i loro nomi in ordine alfabetico e i titoli dei loro progetti:
R-INNOVA di Anna Rita Annichiarico
MERAKI Glamping Wellness & more di Porsia Caragnano
ArtICHokE FloWER Idea Agriculture, Innovation, Circularity, Handiwork and Economy for Women Employment and Rurality di Tiziana Crovella
Impianto di una FOOD FOREST di Raffaella De Chirico
OPUNTIA di Francesca Maria Melucci e Rosalia Facendola
DONNE IN CAMMINO di Angelina Fadda
UN’AZIENDA TUTTA AL FEMMINILE di Anna Maria Perniola
OVO - RECINTO MOBILE di Paola Perrini

A proclamare il progetto vincitore è stato il prof. Francesco Lenoci(Università Cattolica di Milano),Presidente della Commissione giudicatrice,composta dalla dott.ssa Antonella Baccaro (Corriere della Sera),dalla dott.ssa Lella Miccolis(ITS Locorotondo),dalla prof.ssa Elvira Tarsitano(Università di Bari) e dalla dott.ssa Grazia Valentino(CREA-PB). A consegnare il premio sono state Lella Miccolis ,in qualità di Amministratore unico della Progeva,e Doranna Rinaldi,Presidente del Soroptimist Club di Martina Franca.
Oltre che sul contributo prezioso della Progeva,il Club ha potuto contare sul sostegno della BCC di Locorotondo,della BCC di San Marzano di San Giuseppe e sull’ospitalità del Consorzio Costellazione Apulia,che ha messo a disposizione l’allestimento predisposto per l’ottava edizione dei Colloqui di Martina Franca.
A conclusione della serata,il numeroso pubblico presente ha potuto gustare un assaggio di prodotti locali,gentilmente offerti da L’acropoli di Puglia,Panificio Angelini,Cantine Cardone,Salumi Cervellera e Caseificio Pioggia.

Evento registrato al Link:https://fb.watch/8jYRWZYg0m/

L'evento,seguito ed apprezzato a livello locale e nazionale,è stato riportato dalle  testate giornalistiche online del nostro territorio.

https://www.lostradone.eu/le-donne-per-uneconomia-rurale-e-circolare-sabato-25-gli-esiti-del-concorso-di-idee/

https://www.valleditrianews.it/eventi/le-donne-per-uneconomia-rurale-e-circolare-alla-stazione-ippica-la-premiazione-del-concorso-del-soroptimist/

https://www.zonafrancanews.info/2021/09/24/concorso-di-idee-le-donne-per-uneconomia-rurale-e-circolare-assegnazione-premio/

https://www.valleditrianews.it/2021/09/27/economia-circolare-il-progetto-opuntia-vince-il-concorso-del-soroptimist-di-martina-franca/

https://www.corrierepl.it/2021/09/28/le-donne-per-uneconomia-rurale-e-circolare/?fbclid=IwAR0OzhkY6oIrHiHUJLV5sq4J6cbeispKnnefLbmhjdasyVw3dAjJuKdvJlk

Servizio fotografico in Gallery.

Notizia riportata anche nella sezioni BANDI e EDICOLA

I ringraziamenti delle vincitrici:

Economia circolare vuol dire cultura, intesa come consapevolezza,conoscenza e cognizione delle complesse relazioni che intercorrono tra le componenti abiotiche e biotiche del nostro ecosistema.Economia circolare è sostenibilità (ambientale, economica, sociale ed istituzionale) e si sposa perfettamente con i 17 SDGs ed i 169 obiettivi target di Agenda 2030.Economia circolare è un atto di impegno e responsabilità che ciascuno di noi si assume per prendersi cura non solo del nostro pianeta,ma anche di noi stessi.Infine, l’economia circolare è donna, non solo quando i percorsi di emancipazione ed empowerment si intrecciano con la tutela dell’ambiente,ma anche quando le donne con il loro lavoro diventano la chiave del processo di cambiamento e sviluppo delle aree rurali.

"Sabato 26 settembre, io e la mia collega ed amica Lia Facendola,abbiamo avuto il piacere di esporre il progetto presentato per il bando "Le donne per un'economia rurale e circolare" indetto dal Soroptimist Club Martina Franca,a coronamento del ciclo di seminari su "Parità di genere e sviluppo sostenibile",inseriti nell'ambito del progetto "L'economia circolare: le prospettive e le opportunità per l'imprenditoria e il lavoro femminile in agricoltura nelle aree rurali".
Il progetto da noi ideato è "Opuntia ficus-indica:tra virtuosismo e futurismo".Il protagonista indiscusso del nostro lavoro è Opuntia ficus-indica il quale non rappresenta solo il ficodindia,bensì una pianta che può suscitare un notevole interesse dal punto di vista ambientale ed economico.La pianta del ficodindia è altresì perfettamente integrata nel nostro contesto culturale e paesaggistico,tanto da creare un indissolubile e caratterizzante legame con il territorio rurale pugliese.
La sostenibilità ambientale di Opuntia ficus-indica è garantita dalle sue intrinseche caratteristiche morfologiche e fisiologiche;infatti è una pianta con elevata capacità di radicazione, metabolismo CAM (tipico delle piante che vivono in ambienti aridi),alta efficienza d'uso dell'acqua,spessa cuticola cerosa, adattabilità a diverse condizioni pedoclimatiche,elevata capacità di carbon sequestration,elevata produttività,basse esigenze in termini di concimazioni e buona resistenza a fitopatie.Il ficodindia,inoltre,rappresenta un’importante risorsa economica in quanto,tutti i sottoprodotti derivanti dalla sua coltivazione possono essere riutilizzati e valorizzati,generando reddito extra-agricolo.Cladodi,fiori e frutti scartati sono infatti ricchi di composti bioattivi da impiegare in svariate filiere (nutraceutica, farmaceutica, cosmetica,ecc).
Il lavoro è frutto della nostra attenzione per l’empowerment femminile e della nostra sensibilità (dettata in gran parte dal nostro background universitario e dal nostro attuale percorso di dottorato),non solo per l'economia circolare,ma anche per le tematiche ambientali.
Per noi è stato un vero onore aver ricevuto l’apprezzamento della commissione che ha valutato i progetti ed aver ricevuto il premio.
Ringraziamo il Soroptimist Club Martina Franca e la sua presidente Avv. Doranna Rinaldi,la Dott.ssa Lella Miccolis,il Prof. Francesco Lenoci, la Dott.ssa Grazia Valentino,la Prof.ssa Elvira Tarsitano, a Dott.ssa Antonella Baccaro".

 

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