Anna Maria Castellaneta, socia del nostro Club e tra le poche in Italia, all’epoca, ad essere laureata in Scienze Forestali, ha ricoperto il mandato di Coordinatrice Nazionale per l’Area Ambiente dal 1994 al 1998. Anna Maria si dichiarò fortunata a dover affrontare il suo impegno di Coordinatrice nel 1995, poiché il Consiglio d’Europa lo proclamò come Anno Europeo della Conservazione della Natura e quindi, come momento ideale per focalizzare l'attenzione sui problemi propri dell’ambiente, nella loro variegata complessità.
Il tema da lei prediletto e suggerito negli anni del suo mandato si orientò verso la valorizzazione della flora italiana, e si concretizzò nell’individuazione di una pianta tipica (arborea, arbustiva o erbacea) caratterizzante il territorio di ciascun Club, nei riguardi della quale avviare una concreta azione di salvaguardia e tutela e, se del caso, un’azione propositiva da inoltrare agli Enti competenti. Il materiale prodotto, sintetizzato in una scheda tecnica, andò a costituire un utile strumento di divulgazione. Riprodotto a stampa, questo materiale poté essere veicolato, attraverso i Club, in vari ambiti e soprattutto nelle Scuole. I Club italiani accolsero con entusiasmo il suo invito, senza trascurare altri contenuti e tematiche varie. Con Anna Maria, si puntò particolarmente l’attenzione anche sulle emergenze ambientali e sulla valorizzazione e tutela del patrimonio naturalistico, minacciato da diverse forme di inquinamento. Si presero inoltre in considerazione le varie possibilità di riqualificazione degli spazi di relazione, il verde urbano, l’importanza della conoscenza del proprio territorio e l’educazione ambientale. In fase di pianificazione, si dimostrarono utilissimi i temi suggeriti dalla Federazione Europea: tutela delle risorse culturali, sviluppo compatibile, protezione degli ecosistemi rurali ed urbani, agricoltura biologica. La Coordinatrice europea per l’Area Ambiente, Madi Molitor, non mancò di manifestare il proprio apprezzamento per il lavoro portato avanti e realizzato dall’Unione Italiana, con il coordinamento di Anna Maria. Madi Molitor fu graditissima ospite del Club di Martina Franca ed ebbe modo di conoscere la ricchezza del nostro territorio in fatto di patrimonio ambientale.
Il Progetto sull’individuazione delle piante tipiche del territorio di ciascun Club, si concluse con la realizzazione di cartoline, che distribuite o spedite, divulgarono ad ampio raggio l’azione dei Club italiani, attirando contemporaneamente l’attenzione sul ricco patrimonio floristico e vegetazionale del nostro Paese.