Il gruppo di lavoro dell'Area Educazione e Cultura del Soroptimist Club di Martina Franca si è riunito sin dal 4 novembre 2020 per mettere a punto un Progetto rivolto alle Scuole Secondarie di secondo grado della città, che si inserisse nella Campagna Orange The World. In una lettera di presentazione del Progetto rivolta ai Dirigenti ed inviata in data 16 novembre, la Presidente, a nome delle socie e suo personale, ha chiesto che ci fosse offerta la possibilità di diffondere nelle classi, con il consenso dei Docenti, un breve Questionario i cui contenuti potessero chiarire meglio il sentire dei giovani ed il loro essere propositivi nella lotta comune per l’eliminazione della violenza di genere e della violenza in genere, o quantomeno, nella lotta per il graduale abbassamento di questo fenomeno sociale.
Il Club è venuto in possesso di n. 359 Questionari compilati, che saranno analizzati da esperti ai fini di interpretare i pensieri ed i desideri delle giovani generazioni.
Le socie componenti del gruppo di lavoro, pur consapevoli dell’immane lavoro e dell’ impegno richiesti a Dirigenti e Docenti in questo periodo molto particolare, sono state spinte a non interrompere l' azione che da anni si inserisce nella Campagna di attivismo internazionale ORANGE THE WORLD, da due considerazioni. La prima è che l’isolamento che ci ha imposto lo stato di emergenza da Covid19, non ha interrotto o attenuato gli atti di violenza, fisica, psicologica, verbale, finanziaria… la lista e gli esempi sono infiniti. La seconda deriva dal fatto che si interpellano sempre meno i giovani e lo si fa nei casi di avvenuta violenza o di fenomeni di bullismo, quando le intenzioni peggiori sono già state messe in atto. Da qui, il Progetto DIAMO VOCE AI GIOVANI E COLORIAMO IL MONDO DI ARANCIONE.
Il Soroptimist Club di Martina Franca, convinto che l'educazione al rispetto di sé e degli altri, e la cura delle relazioni tra pari costituiscano le basi per garantire opportunità di sicurezza e benessere psicofisico per le nuove generazioni, pronte a costruire una società fondata sulla cultura di genere, non sessista ma paritaria, ha chiesto dunque che gli studenti, destinatari del Progetto, rispondessero ad un questionario costituito da poche domande, dalle cui risposte si potrà evincere e fotografare la visione dei giovani del nostro territorio sul tema specifico della violenza DI genere e della violenza IN genere.