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Orange the World a Merano

Vi partecipano il Club Merania e la Stazione Carabinieri di Merano

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Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e il 10 dicembre, nella giornata internazionale per i diritti umani, tutti i Soroptimist Club del mondo uniranno le loro voci per aderire alla campagna “Orange the World”, istituita dalle Nazioni Unite per sostenere la parità di genere e l’empowerment che faccia acquisire a ogni donna la piena consapevolezza di sé e il controllo sulle proprie scelte. Il colore arancione fu scelto già parecchi anni fa per simboleggiare un futuro più luminoso, privo di viol unisce le diverse iniziative e gli eventi della campagna a livello mondiale.

Solo una mobilitazione generale può portare a quel cambiamento radicale di mentalità e consapevolezza che consenta di arrivare a un futuro privo di violenza sulle donne. In quest’ambito il Soroptimist meranese, che aderisce come in passato alla campagna, vuol richiamare l’attenzione sui luoghi che anche durante l'attuale pandemia sono importanti punti d’appoggio per donne in situazioni di violenza. Un esempio è “la stanza tutta per sé” che il Soroptimist Club Merania ha realizzato insieme alla Stazione Carabinieri di Merano nel 2019 all'interno della caserma.

Il Comandante della Compagnia, Maggiore Aldo Ciurletti, che ha sostenuto con convinzione quell’iniziativa, appoggia anche la campagna “Orange the World" e, per richiamare l’attenzione su questo spazio protetto per donne in situazione di crisi, dal 25 novembre farà "illuminare di arancione” la Stazione Carabinieri.

Irene Longobardi, la Presidente del Club meranese, spiega che "la stanza tutta per sé" è una delle 170 create in Italia su iniziativa del Soroptimist. Sono spazi all’interno di strutture delle Forze dell’Ordine che servono come punti di appoggio protetti, dove donne che hanno subito violenza o abusi possano denunciarli nel rispetto della privacy e senza timore. Il locale accogliente e il personale opportunamente formato le tranquillizzano, le mettono a loro agio e dando loro la certezza che la denuncia delle loro traumatiche esperienze sarà presa seriamente e con empatia le aiutano a confidarsi senza remore.

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