Venerdi 28 giugno,, alle 14.30 partecipato appuntamento mensile al Carcere di Bollate per il Cineforum al settore femminile. In linea con la nostra azione di empowerment e mentoring delle donne ristrette, abbiamo visto " La Donna Elettrica ", un film pluripremiato e candidato a diversi encomi cinematografici . La storia si svolge nella verde ed educata Islanda,dove Haila è una maestra di coro, un’ insospettabile cinquantenne single, che nasconde un segreto..è lei, l’ecoterrorista a cui tutti danno la caccia , una supereroina che vuole salvare il mondo e la sua terra e che con continui sabotaggi combatte le multinazionali siderurgiche. Ma sarà infine Nika ,una bambina ucraina che le farà cambiare vita, per assurmersi la più grande delle responsabilità…essere madre di questa piccola orfana.. Al termine, il dibattito ha stimolato tante tematiche legate alle conseguenze di scelte di vita fuori dalla legalità che sono inconciliabili con la responsabilità genitoriale; si è sottolineato come anche le battaglie sociali e politiche più giuste, fatte per ideali di salvaguardia dei più fragili, del benessere comune e del futuro del nostro pianeta non possono essere sostenute attraverso atti illeciti, vietati, fuori dalla norme. Il prezzo da pagare arriverà sempre e danneggerà non solo noi ma i nostri affetti. Allegata locandina/invito.
SI Sostiene e Si va in Biblioteca in Carcere
Cineforum nella sala di lettura Navicella della sezione femminile di Bollate sul tema di legalità e responsabilità genitoriale
- Club: Merate
- Autore: Paola Pizzaferri
- Ultima modifica: Giugno 2019
- Parole Chiave: carcere , cinema , emancipazione femminile , Genitori reclusi , inclusione sociale