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Best practice award 2020 all'Unione Italiana

il Club Merate Capofila del SI Sostiene in carcere festeggia

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 Il Club Merate ha con orgoglio  festeggiato  il primo premio assegnato all'Unine Italiana dalla Federazione Europea di Soroptimist per il progetto a favore delle donne detenute e di cui Merate è stato Capofila. Come  ogni anno infatti il SIE attribuisce uno speciale premio denominato  ''UNION BEST PROJECT''  a quello che viene ritenuto  il miglior progetto  ai fini del perseguimento di uno degli obiettivi  istituzionali dell'associazione quali la difesa e la promozione dei diritti delle donne, il contrasto alla violenza e al gender gap, azioni concrete  per la parità in genere e il sostegno al  potenziale femminile..Per il 2020  tra centinaia  di iniziative di alto livello, propste dai 1250 club di 61 stati , il  SIE    ha  scelto  e  promossao l'Italia   con il progetto  "''Donne@Lavoro SI SOSTIENE in Carcere” che ha visto la nascita e l' organizzazione di  corsi formativi professionali abilitanti per le donne carcerate.Il Club  Merate con la Presidente Carla Bonanomi  è stato il Capofila di questo progetto attivando ben tre percorsi formativi nel Carcere di Milano Bollate e la socia Paola Pizzaferri è stata ed è tuttora la promotrice di questo progetto per l'empowerment delle donne , Responsabile e Coordinatrice su tutto il territorio nazionale  di ben 50 Club che si sono impegnati coinvolgendo 350 donne ''ristrette''  in varie carceri italiane per metterle in grado di imparare un lavoro e raggiungere, una volta uscite dal carcere, una loro pur se piccola indipendenza economica:  a tal fine queste donne  hanno seguito, in carcere, corsi  tenuti da formatori altamente qualificati nei relativi ambiti professionali e alla fine hanno ricevuto un diploma o un certificato di frequenza.  Per far ciò è stato necessario  firmare nel 2017 un Protocollo d'Intesa con il Ministero di Giustizia,   che ha permesso a questi 50 club di organizzare  in 30 carceri  più di 60 corsi (di parrucchiera, sarta, gelataia, bibliotecaria, coltivatrice di erbe aromatiche) con il sostegno di oltre 30 sponsor  fra i quali  note industrie  come Ikea, Fabbri 1905 Gelaterie, Musso Gelaterie, istituti di credito e numerosi enti pubblici e privati  sia nazionali che locali.  Alcune di queste donne ''ristrette'' hanno iniziato a lavorare con regolari contratti o borse lavoro già mentre erano ancora in carcere.  Il progetto ha comportato un investimento del valore di  90.000 Euro da parte dei Club e di 40.000 Euro da parte  degli sponsor.Il Club di Merate già da tempo  ha  focalizzato la sua attenzione e le sue energie  sul miglioramento della condizione delle donne in carcere  e sin dal 2013  ha iniziato una proficua collaborazione con l'Amministrazione  Penitenziaria del Carcere di Milano Bollate : infatti già nel 2015  fu  assegnato singolarmente al Club di Merate il  premio  ''Best Practice Award' dalla Federazione Europea per il progetto  ''LA NAVICELLA''  teso a favorire la formazione  e le potenzialità  delle donne ristrette nel Carcere di Bollate mettendo a loro disposizione una sala di lettura confortevolmente arredata e fornita di centinaia di libri, apparecchio Tv, lettore DVD ecc. che permettesse loro di uscire almeno col pensiero dalle mura carcerarie, di navigare fuori come se fossero libere e di  essere consce del mondo e delle  possibili alternative anche per loro. Questo primo progetto del  Club  Merate oggi strutturato anche in un CINEFORUM mensile  ha ispirato Patrizia Salmoiraghi, Presidente Nazionale del Soroptimist d'Italia nel biennio 2017/2019, a proseguire ed allargare il campo d'azione  a favore delle donne in carcere estendendolo a livello nazionale e finalizzandolo  ad una professionalizzazione  per un miglior reinserimento nella società al termine della carcerazione:  così è nato e si è sviluppato il progetto “Donne@lavoro Si Sostiene in carcere” che, sotto la attenta supervisione e gestione dell'Amministrazione Penitenziaria, è riuscito ad offrire alle detenute in carceri  dislocati in tutt'Italia dal Nord al Sud, da Trieste, Venezia  a Pozzuoli, Lecce, Catania ecc.  una reale possibilità di riscatto e di miglioramento della condizione femminile Anche nel 2020 la'attuale Presidente Nazionale, Mariolina Coppola,  ha voluto dare continuità  firmando lo scorso ottobre,  un rinnovo del  Protocollo con il Ministero di  Giustizia, con il quale la collaborazione proficuamente  continua in oltre 30 carceri italiane. Nuovi corsi sono stati avviati anche quest'anno, nuove donne coinvolte nella formazione e anche già conclusa un'azione collettiva dell'Unione il "Regalo Solidale " con  100 club italiani che hanno commissionato 3500 shopping bag alle cooperative sartoriali dei carceri milanesi per garantire borse llavoro a donne"ristrette" che lavorano negli Istituti.

 

 

http://www.soroptimisteurope.org/the-brochure-of-the-best-practice-awards-2020-is-now-available/

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