Il 25 maggio 2024 il Soroptimist Club Messina, alla presenza della Presidente Nazionale Adriana Macchi, delle autorità cittadine e di un numeroso pubblico, ha celebrato ufficialmente il 60° dalla sua fondazione con un significativo Convegno sulla parità di genere a Messina, un esempio virtuoso nel panorama nazionale.
Dopo i saluti e l'introduzione della Presidente del Soroptimist Club Messina, Dott. Margherita Pandolfo, sono intervenute:
- la Dott. Liana Cannata, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Messina, che ha parlato delle Pari Opportunità offerte dall'Ente Comune ai cittadini, sottolineando l'azione propulsiva in termini di cambiamento culturale messa in atto dal Comune per raggiungere obbiettivi di parità nella realizzazione di una società aperta e inclusiva,
- la Dott. Marina Moleti, già Presidente del Tribunale di Messina, che ha parlato della storia della parità di genere, sottolineando come questa ancora oggi sia in molte parti del mondo un percorso incompiuto, ed ha ricordato le figure di Saman e Masha Amini e le tante donne senza diritti nel mondo. I diritti si conquistano ma bisogna mantenerli, ha sottolineato la relatrice che, limitandosi al nostro Paese, ha fatto un excursus sulla storia dell'emancipazione femminile , citando le tappe più significative: dal voto alle donne nel '48 all'abolizione nel 1969 del matrimonio riparatore, grazie a una legge che ha avuto come prima firmataria la messinese Angela Bottari dopo la vicenda della siciliana Franca Viola. Ma anche la battaglia sull'aborto del 1978, il riconoscimento della violenza sessuale come delitto contro la donna e non contro la famiglia del 1996, per concludere con la parità riconosciuta nel diritto internazionale dal Trattato di Lisbona, tra i cinque obiettivi dell'Unione Europea.
Dal 1964, anno della fondazione del Soroptimist Club Messina , il nostro Club ha annoverato molte importanti figure professionali che hanno ricoperto e ricoprono figure apicali in campo medico, giuridico e culturale.
- La Dott. Rosalba Ristagno , delegata del Soroptimist Club Messina e presidente del CPO dell' OMCeO ME, ha sottolineato che diseguaglianza e discriminazione delle mediche nell'ambito delle carriere sono ancora oggi presenti in Italia: sempre più donne in sanità ma sempre meno in posizioni apicali. La crescita della presenza femminile negli organismi rappresentativi rimane sottodimensionata rispetto alla reale presenza femminile nella professione medica. In riferimento alla femminilizzazione della professione medica, con riferimento alle diseguaglianze di genere, ha messo in evidenza le limitazioni di carriera tuttora esistenti.
- La Dott. Cettina Scaffidi, Presidente del Comitato dell'imprenditoria femminile, ha relazionato sulle realtà imprenditoriali femminili nel nostro territorio, che nascono dalla voglia di mettersi in gioco. Si è soffermata inoltre sul welfare per le donne dipendenti e sulle carenze che ancora oggi esistono per le donne imprenditrici e libere professioniste, sui problemi legati alla maternità ed al congedo parentale e infine sui protocolli messi in atto tra la Camera di Commercio di Messina e i comitati pari opportunità dei vari ordini professionali.
- L' Avv. Melangela Spadaro, che dal 2019 fa parte del Comitato Pari Opportunità degli ordine degli avvocati di Messina, ha parlato della significativa presenza delle donne nell'avvocatura di Messina, sottolineando le molte difficoltà incontrate dalle stesse nell'esercizio della professione: dalle difficoltà di essere sostituite in udienza se impedite, e ha ricordato come solo dal 2018 la gravidanza sia stata riconosciuta come legittimo impedimento a presenziare in udienza. Ha evidenziato inoltre il divario reddituale tra i sessi con ripercussioni a livello pensionistico, divario legato al fatto che l'Avv donna si occupa spesso di diritto di famiglia e di casi di violenza per i quali è previsto il gratuito patrocinio e infine ha auspicato un maggiore equilibrio di genere nel consiglio nazionale forense.
Al termine dei lavori la Presidente Nazionale Adriana Macchi, ricordando che sin dal 1921 anno della sua costituzione il Soroptimist si è occupato dei temi della parità di genere e ha dettato linee guida per creare consapevolezza con il supporto delle leggi in materia, ha condiviso i numerosi spunti emersi dai diversi interventi che ancora una volta ci aiutano nella comprensione dei diritti delle donne , ed ha ricordato che anche riguardo al tema nazionale “Donne e sport esistono ancora oggi in Italia grossi gap, e tra questo, ad esempio, che su 48 federazione sportive, solo due sono guidate da donne. Ha ricordato inoltre che in diversi Paesi nel mondo, come ad esempio l' Afghanistan, alle donne è vietato praticare attività sportiva e persino andare in bicicletta. Macchi ha auspicato la realizzazione di un progetto regionale dedicato alla Sicilia, per studiare se emergano nella nostra realtà forme di leadership femminile, ed ha concluso sottolineando l'importanza dello studio dei modelli proposti dal Soroptimist, per monitorare se siano in grado di rispondere alle sfide che l'associazione lancia.