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DI DONNE, DI IERI

Il romanzo introspettivo di Giusi Arimatea presentato a Palazzo D'Amico in occasione della giornata internazionale della donna.

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L'11 marzo, a conclusione degli eventi organizzati intorno alla giornata internazionale della donna, il SI Club Milazzo in collaborazione con AICC associazione italiana di cultura classica delegazione di Milazzo, nei saloni di Palazzo D'Amico, sede della biblioteca comunale di Milazzo, ha presentato "DI DONNE, DI IERI", un romanzo di Giusi Arimatea giornalista e critico teatrale, si occupa prevalentemente di teatro, cinema, letteratura, arte, cronaca e sport,  ha scritto saggi storici, testi per il teatro, soggetti, sceneggiature, dialoghi di cortometraggi e film. Ha introdotto l'evento la presidente del SI Grazia DiPaola. Hanno dialogato con l'autrice Concetta Pascon presidente della AICC e Rita Chillemi PD del SI Club MIlazzo. La lettura di alcuni passi scelti è stata affidata alla giovane Lucrezia Geraci. Ne è emerso un romanzo, frutto della necessità dell'autrice di richiamare alla memoria un passato a lungo sopito, che attraversa tre esistenze che si avvicendano nell'arco di un secolo. Sullo sfondo una Sicilia dissennata, animosa, magica, retriva, ospitale e scomoda, luminosa e lugubre al tempo stesso. Innanzi agli occhi una Milano composta, elegante, generosa, cautamente affabile, dai cieli grigi e dalle infinite sfumature. La protagonista del romanzo, scovando i ricordi annidati nell'unico luogo in cui, uno a uno, avrebbe potuto disseppellirli, tesse la tela di una storia familiare dentro la quale ritrovarsi. E lì magicamente rinviene gli elementi di quel magnifico intero che è l'universo al femminile cui deve la forza, l'indipendenza, l'adattabilità. La morte è relegata al ruolo di mera comparsa. Al tentativo di trattenere i ricordi dentro alle mura di casa, per schivare il dolore, subentra il coraggio di vivificare le anime una volta di più, di confonderle col vento, di respirarle ancora per poi lasciarle andare.

"Una serata speciale impreziosita dalla grazia, dalla delicatezza e dalla profondità di Giusi Arimatea, una scrittrice di grande fama nazionale, una giornalista, una scenografa e un'insegnante.  Il progetto relativo all' 8 Marzo ha avuto il suo epilogo in quest'incontro di donne per il rispetto della persona, perché il bisogno del rispetto, della gentilezza, della partecipazione non ha differenza di genere e vuole reciprocità...Ieri sera nei presenti ho colto tutto questo". Rita Chillemi.


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