La nostra socia Paola Giovetti, autrice del volume “Donne di potere”, ci ha parlato di alcune tra le figure che compaiono nel libro. Tra le altre ha approfondito la personalità di Lucrezia Borgia, usata dal padre come pedina politica; M.me di Chatelet, matematica, fisica e letterata francese, uno dei più grandi ingegni del XVIII secolo; Caterina De’ Medici, sovrana e reggente di Francia; M.me De Stael, scrittrice che ebbe il merito di esporre nelle sue opere i nuovi canoni estetici che favorirono la diffusione della poetica romantica; Golda Meir prima donna capo di governo in Israele.
Serata tra socie, presentazione del libro “Donne di potere” scritto dalla nostra socia Paola Giovetti. Ci siamo trovate al ristorante “Vecchia Pirri “ dove Paola ci ha intrattenute parlandoci della vita pubblica e privata di donne vissute in periodi storicamente molto diversi tra loro che si sono affermate per la loro straordinaria personalità. Paola, con ironia e arguzia, ci ha intrattenute brillantemente regalandoci anche aneddoti che svelano lati sconosciuti di queste importanti figure femminili. Nel libro sono presentate 20 donne, ma parlando con noi ne ha citate solo alcune. Ha ricordato Simonetta Cattaneo Vespucci, la “Musa” di Botticelli, che immortalò i suoi lineamenti nei volti femminili delle sue più importanti opere. Fu il simbolo massimo dell’idea di “dama gentile” del Rinascimento ; sposa di un Vespucci, ma amata anche da Giuliano de’ Medici .
Vittoria Colonna, donna colta, fu circondata dai migliori artisti e letterati del secolo, tra cui Michelangelo Buonarroti, Ludovico Ariosto, Jacopo Sannazaro; autrice di poesie d’amore dedicate al marito e di opere in prosa di argomento religioso, Michelangelo la stimò enormemente e su di lui ella ebbe una grande influenza, verosimilmente anche religiosa.
Lucrezia Borgia: figlia illegittima di papa Alessandro VI Borgia, fu da questi mandata a nozze per ben tre volte al fine di stringere utili alleanze politiche; donna colta e probabilmente ingiustamente accusata di nefandezze, alla corte Estense conquistò la fama di abile politica e raccolse attorno a sé intellettuali tra i più famosi del Rinascimento, diventando loro mecenate; tra essi Ludovico Ariosto e Pietro Bembo.
M.me di Chatelet, che è stata una matematica, fisica e letterata francese, considerata uno dei più grandi ingegni del XVIII secolo. Contribuì alla divulgazione e allo sviluppo delle teorie di Leibniz e di Newton, di cui tradusse in francese I PRINCIPIA.
Caterina De’Medici, regina consorte e poi reggente per ben tre re di Francia, suoi figli. Donna pragmatica, con un carattere complesso e deciso, dopo la morte del marito il suo agire fu costantemente dettato dall'obiettivo di salvaguardare i suoi figli e la discendenza dei Valois, identificato con il benessere della Francia. Figlia del suo tempo, ne impersonò bene le contraddizioni: pur razionalista, era anche estremamente superstiziosa, tanto da dedicarsi alla astrologia e all'occultismo.
M.me De Stael, instancabile viaggiatrice coeva di Napoleone e scrittrice che ebbe il merito di esporre nelle sue opere i nuovi canoni estetici che aveva appreso alla corte di Weimar, favorendo in tal modo la divulgazione in Europa della poetica romantica tedesca.
Golda Meir: di origine russa, poi emigrata negli USA, nel 1921 si recò in Palestina. Appartenente al partito laburista israeliano , ministro del Lavoro (1949-56), ministro degli Esteri (1956-66). Fu la prima donna capo di governo in Israele e si trovò a guidare il paese nel conflitto arabo-israeliano del 1973.