L'articolo scritto dalla Presidente del nostro Club Angela Levatino ha suscitato molto interesse e grande adesione delle associazioni del territorio.
Il Soroptimist fa rete a favore delle donne.
2 settembre 2022
IL SOROPTIMIST E L'ABBANDONO DELLA BIMBA AL SAN GERARDO: "LAVORIAMO INSIEME CON GLI ENTI E LE ASSOCIAZIONI MONZESI".
E' accaduto qui da noi, a Monza sulla porta del nostro Ospedale San Gerardo, e questo ci ha coinvolto in modo totale, generando una grande emozione e una forte provocazione in tutte noi e ponendoci - ancora una volta - domande cui non facile dare risposte.
L'abbandono della bambina appena nata, con segni di attenzione materna del tutto particolari come i resoconti i stampa ci hanno mostrato, propongono a ciascuna di noi e al Soroptimist monzese la necessità, il dovere di affrontare ancora una volta il tema della situazione delle mamme che - decidendo di non interrompere la gravidanza – danno alla luce un bambino che poi non possono tenere con sé.
ll quadro giuridico italiano, come noto, offre una risposta positiva a questi casi, assicurando alla mamma il parto ospedaliero in anonimato e la successiva tutela e assistenza del bambino.
Così come non mancano Associazioni che offrono supporti di varia natura alle mamme in difficoltà. A Monza, ad esempio, il Centro di Aiuto alla Vita che – in collaborazione con vari altri soggetti monzesi, pubblici e privati – dà assistenza alle maternità "difficili".
Eppure l'abbandono di neonati, fuori da questo contesto di assistenza possibile, continua a ripresentarsi, anche per la numerosità di donne straniere, lontane dal conoscere le possibilità e gli aiuti presenti nelle nostre comunità. Con gravi rischi, anche di natura penale, che si aggiungono alla fatica esistenziale di chi vive queste situazioni.
"Per questo riteniamo importante" sottolinea la Presidente del Soroptimist Club di Monza, Angela Levatino "dedicare un nostro nuovo impegno a questa problematica, contribuendo a diffondere la conoscenza delle possibilità presenti e dell'azione di chi opera attivamente in questo campo.
Ciò rientra appieno nella nostra missione associativa, volta a sostenere la vita delle donne, in particolare di quelle più deboli e prive di strumenti in grado di garantire loro adeguate condizioni di vita.
Siamo quindi disponibili al confronto e all'interazione attiva con tutti gli Enti e le Associazioni monzesi, per individuare insieme proposte di azione concreta".