La toponomastica femminile non è solo un'operazione simbolica, è parte di un cambiamento culturale più ampio verso una società che riconosce e celebra i successi di tutte le persone, senza distinzione di genere.
I nomi delle strade sono strumenti educativi e raccontano storie. Con questa visione il Soroptimist Club Napoli ha avviato con il Comune di Napoli la proposta per l'intestazione nel quartiere Chiaia di due strade a nome delle Soroptimiste Isabella Coifman Lattes (zoologa e divulgatrice scientifica) e Clelia Cerqua Sarnelli (arabista ed islamista).